«Ora negli ospedali tutti i parametri sono da zona bianca»
Le valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
Anche questo aggiornamento conferma le buone indicazioni emerse nelle precedenti settimane. Certo, il calo dei contagi – pur proseguendo – rallenta a livello di velocità, ma ottime notizie arrivano dagli ospedali e dal tasso di positività. Senza considerare che, per la prima volta dopo tantissimo tempo, anche il numero dei decessi è in decisa frenata.
È la sintesi della consueta analisi di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, secondo il quale «il quadro resta positivo, con tutte le province del Piemonte, ad eccezione del solo Vco, che si stanno comportando bene. E il sistema sanitario, oramai libero da pressione, induce all’ottimismo, per quanto serva ancora grande prudenza».
Nella classifica relativa all’incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti, in testa c’pè l’Italia (478, con riduzione percentuale del 21%), poi Alessandria (357 e calo del 20%), la Lombardia (317, meno 14%) mentre a chiudere troviamo il Piemonte, 315 e decremento del 27%.
«A livello di numeri assoluti – aggiunge Bianchi – la nostra regione scende da 18406 a 13449 contagi settimanali, quindi 4957 in meno rispetto a martedì scorso e 1921 al giorno in media. Traina sempre Torino, il cui contributo è pari al 56%, seguono Alessandria con l’11%, Cuneo con il 9% e Novara con il 6%. Molto bene il tasso di positività, che nonostante i tamponi siano passati da 39mila a 33mila al giorno, continua a scendere: eravamo al 6,8%, siamo al 5,9%».
Pressione ospedaliera: l’occupazione dei posti letto nei reparti di terapia intensiva scende dal 7,8% al 6,4% (in numeri assoluti da 49 a 40), e se analizziamo i ricoveri ordinari le cose vanno ancora meglio. «Scendiamo da 1223 a 949, 274 in meno, con indice di saturazione al 14% rispetto al 18% precedente. Sono parametri da zona bianca».
Sul fronte delle vittime, si passa da 107 a 74 (17 nell’Alessandrino), con un decremento di 33 unità.
Infine consueto focus dedicato alla nostra provincia: i contagi settimanali calano, da 1823 a 1462, quindi 361 in meno e 209 di media al giorno. «I guariti sono 1849 e quindi, al netto anche dei decessi, i nuovi positivi diminuiscono di 404 unità. Una cifra che corrisponde allo 0,8% della popolazione. Direi che possiamo essere moderatamente fiduciosi, anche se i dati in generale sono ancora piuttosto alti e le proiezioni non indicano un calo sensibile a breve. Ma per ora va bene così».