La vita di Edoardo si è spenta in sella alla sua Ducati
L'incidente ieri pomeriggio a Cassine. Lo piangono anche Cuccaro e Lerma
ALESSANDRIA – La tragedia si è consumata in pochi attimi, ieri pomeriggio, sulla strada provinciale da Acqui verso Alessandria, all’altezza di Cassine e in prossimità del bivio per Caranzano. E’ in quel punto che si è spezzata la vita di Edoardo Piccio. Lì, in sella alla sua Ducati, i suoi pensieri di 27enne si sono infranti contro l’auto che lo precedeva.
Ora è il tempo del dolore. Per la sua famiglia, per gli amici, per i due paesi che lo hanno visto crescere e diventare un giovane uomo “buono e generoso”. Lerma, zona di cui è originaria la mamma, infermiera all’ospedale di Alessandria. E Cuccaro, il luogo dove abita il papà del motociclista, Franco Piccio, coordinatore infermieristico (lavora al Dispsa alessandrino).
Le indagini dovranno chiarire cos’è accaduto su quella strada pericolosa, troppo spesso teatro di gravissimi incidenti. Ma non c’è dubbio che il decesso del 27enne sia da attribuire al terribile schianto contro la vettura, per cui la Procura ha già disposto che la salma venga messa a disposizione dei famigliari per funerale e sepoltura.
I due mezzi, la Ducati guidata da Piccio e l’auto, sono stati posti sotto sequestro perché bisognerà ricostruire come si mossi prima dell’incidente. Le indagini sono affidate ai Carabinieri, giunti sul posto insieme a Vigili del Fuoco e 118.
Sembra ormai chiaro, però, che auto e moto procedevano verso Alessandria, giunti all’altezza del bivio per Caranzano l’auto avrebbe effettuato la svolta per immettersi in una strada laterale e il motociclista gli sarebbe finito contro.
Inutili i soccorsi per salvare il ragazzo.