Da Re Sgaientò un pensiero di pace per il popolo ucraino
Questa mattina la cerimonia della scottatura in piazza Bollente
ACQUI TERME – Questa mattina in piazza Bollente si è tenuta la cerimonia della scottatura, rito che per tradizione dovrebbe aprire il Carnevale acquese.
Per il secondo anno consecutivo, però, su disposizione dell’amministrazione comunale la manifestazione non si terrà a causa delle restrizioni anti contagio. Come già nel 2021, il classico rituale secondo cui Re Sgaientò offre la propria mano al cospetto dell’acqua sulfurea della Bollente, si è quindi tenuto solo tra pochi intimi, tra il sindaco Lorenzo Lucchini.
Le maschere del Carnevale termale – anche a nome del sindacato Coisp, di cui fa parte “il ciambellano” Antonio Frisullo – hanno colto l’occasione per dedicare un pensiero al popolo ucraino con un messaggio di pace, nella speranza che la guerra scatenata da Vladimir Putin finisca presto.