Guerra in Ucraina. Dall’Anpi un appello «per una mobilitazione unitaria»
La sezione casalese riprende le parole della Segreteria nazionale
CASALE – Anche la sezione Anpi di Casale, attraverso una nota, condanna i fatti tragici che riguardano l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, e lo fa riprendendo integralmente le parole della Segreteria nazionale dell’associazione.
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«La Segreteria Nazionale dell’Anpi condanna fermamente l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa. È un atto di guerra che nega il principio dell’autodeterminazione dei popoli, fa precipitare l’Europa sull’orlo di un conflitto globale, impone una logica imperiale che contrasta col nuovo mondo multipolare, porta lutti e devastazioni.
La Segreteria Nazionale auspica che non si avvii un’ulteriore escalation militare come reazione all’invasione, che si lavori per l’immediato cessate il fuoco riaprendo un canale diplomatico, che l’Italia rimanga fuori da ogni operazione bellica nel pieno rispetto dell’articolo 11 della Costituzione, che l’Unione Europea, la Russia, gli Stati Uniti d’America e la Nato ripensino criticamente a una politica che negli ultimi 15 anni ha determinato crescenti tensioni e incomprensioni.
La Segreteria Nazionale dell’Anpi fa appello alle forze sociali e politiche e a tutti i cittadini per un’immediata e grande mobilitazione unitaria per il ritiro delle forze armate russe dall’Ucraina e per la pace, a cominciare dalla manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma sabato 26 febbraio».