Alessandria, Ariaudo e Barillà fino a giugno
Perfezionati gli ingaggi del difensore e del centrocampista
I due nuovi saranno in gruppo per la gara con il Como. Attenti alla coppia Caso - Laura
ALESSANDRIA – Pierpaolo Bisoli aveva promesso che, in caso di pareggio, avrebbe portato tutti a cena ed è stato di parola: un premio, per il Cosenza, soprattutto una occasione extracampo per fare gruppo.
Un gruppo nel quale non ci sarà Ndoj, uno degli innesti di gennaio, il centrocampista prelevato dal Brescia, dove aveva giocato poco anche per problemi fisici. Che si sono ripresentati, e gli accertamenti delle ultime ore avrebbero evidenziato una forma di pubalgia, che ne condiziona il lavoro in allenamento e il rendimento. Il centrocampo resta il reparto in cui il tecnico, ex grigio, ha qualche dubbio, anche se, alla fine sarà Palmiero ad avere il ruolo di playmaker.
Rigione c’è, solo diffida e non squalifica per il capitano (contrariamente a quanto annunciato nella telecronaca di Crotone – Cosenza), al centro della difesa.
Alessandria con gli stessi uomini delle ultime gare. Barillà e Ariaudo sono arrivati e hanno già conosciuto il gruppo, ma il primo allenamento con i nuovi compagni sarà al rientro da Cosenza, per preparare la partita con il Como del 1° marzo (ore 20.30). Di Gennaro, come ha spiegato il ds Fabio Artico, “sta meglio, ha lavorato con i compagni”. La scelta se schierarlo dall’inizio è di Longo, d’intesa con lo staff medico. Contro il 3-5-2 dei calabresi anche Benedetti può essere utilizzato, se non si vuole avere due diffidati (Prestia e Parodi) dal 1′.
Alessandria, Ariaudo e Barillà fino a giugno
Perfezionati gli ingaggi del difensore e del centrocampista
In avanti l’infiammazione al tendine per Marconi può orientare la scelta per l’attacco su Corazza, a meno che il numero 10 non garantisca un minutaggio più ampio.
Sugli spalti del “San Vito – Gigi Marulla” una delegazione, numerosa, di tifosi, che partiranno con il primo volo, all’alba: dove ci sono i Grigi c’è la gente che li sostiene nel primo spareggio – salvezza.