‘Ciapa e porta a ca’, il progetto della Regione contro lo spreco
Con la 'food bag' e la 'wine bag' potrai portare a casa il cibo e il vino avanzato
TORINO – Sensibilizzare il grande pubblico sulla pratica positiva del portare a casa il cibo e il vino non consumato nei ristoranti e, contestualmente, stimolarlo a sviluppare una maggiore coscienza rispetto al valore degli alimenti di qualità che vengono prodotti grazie all’impegno del settore agricolo e agroalimentare piemontese. Sono questi gli obiettivi del progetto ‘Ciapa e porta a ca! Porta a casa il gusto autentico del Piemonte’, promosso dalla Regione Piemonte e da VisitPiemonte.
Ciò che non consumi lo porti a casa
Alla presentazione dell’iniziativa, che ha avuto luogo al Circolo dei lettori di Torino, erano presenti, per la Regione, l’assessore all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa, la food blogger Paola Bortolani, il presidente di Unione Regionale Cuochi Piemontesi Stefano Bongiovanni, la presidente di Confcommercio Piemonte Maria Luisa Coppa, la vicepresidente di Fiepet Confesercenti Torino Roberta Isgrò, i rappresentanti delle Enoteche regionali piemontesi, alcuni operatori della ristorazione e degli agriturismi.
L’iniziativa andrà a coinvolgere diversi ristoranti e agriturismi “pilota” del territorio piemontese in rappresentanza di tutte le province, che saranno selezionati con la collaborazione delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Coldiretti, CIA e Confagricoltura che, oltre alla volontà di presentarsi come luoghi di consumo consapevole e contro lo spreco, propongono nel proprio menù ricette e piatti della tradizione culinaria piemontese così come prodotti agroalimentari di qualità piemontesi. Aderiranno al progetto, inoltre, anche alcune enoteche regionali con i rispettivi ristoranti.
Ai ristoranti, agriturismi ed enoteche aderenti l’Assessorato regionale all’Agricoltura e Cibo e VisitPiemonte fornirà entro fine marzo delle “food bag” e delle “wine bag”, realizzate appositamente in materiale riciclabile e compostabile da una ditta specializzata, da consegnare ai clienti che ne faranno richiesta e grazie alle quali portare a casa in modo elegante, pratico e sicuro le porzioni di cibo e le bottiglie eventualmente avanzate.
Sulle bag, lo slogan scelto per il progetto “Ciapa e porta a ca! Porta a casa il gusto autentico del Piemonte” in modo leggero e scanzonato invita all’azione il consumatore e al tempo stesso richiama la campagna di comunicazione “Piemonte autentico” di VisitPiemonte.
Anche la provincia di Alessandria ha aderito al progetto. Alla presentazione al Circolo dei Lettori sono intervenute le enoteche di Acqui Terme, Ovada oltre ai rappresentanti delle associazioni agricole Coldiretti, Confagricoltura e Cia.
Anche il Rotary Club di Acqui Terme ha già annunciato la propria adesione attraverso iniziative proprie che saranno organizzate nel territorio acquese.
“Un atto di rispetto per tutta la nostra filiera”
“Con il claim ‘Porta a casa il gusto autentico del Piemonte’ prende il via il progetto lanciato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e Cibo insieme a Visit Piemonte, anche a condivisione di iniziative analoghe fatte precedentemente, sempre nell’ottica di valorizzazione del cibo e dei vini piemontesi, in particolare dei nostri prodotti di qualità certificati. – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa – Un lancio promozionale avviato grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria del commercio e dei produttori, delle enoteche regionali. Ristoranti e agriturismi avranno a disposizione le food bag da dare ai clienti per portare a casa il cibo avanzato e la bottiglia di vino da consumare in seguito. E’ infatti un peccato sprecare un buon piatto cucinato con gli ingredienti piemontesi tipici e di qualità e lo stesso vale per i nostro vino. Attraverso la scelta della bag compiamo un atto di rispetto per tutta la filiera agroalimentare piemontese, dall’agricoltore ai cuochi”.
“Abbiamo collaborato con entusiasmo al progetto dell’Assessorato all’Agricoltura e Cibo – sottolinea il presidente di VisitPiemonte, Beppe Carlevaris – La nostra società abbina alla promozione turistica anche la valorizzazione agroalimentare del Piemonte, due ambiti che non possono essere disgiunti, data l’importanza del settore enogastronomico della nostra regione. Ridurre gli sprechi alimentari in ristoranti e agriturismi è un segno di rispetto verso una filiera di qualità che lavora con grande impegno, è sensibilizzazione verso la clientela e anche elemento di ulteriore promozione e visibilità verso il target di turisti consapevoli alla ricerca di proposte di sostenibilità”.