Barillà vuole la B, all'Alessandria serve un uomo in più
Le pagelle contro il Perugia: Ba lucido a centrocampo, l'involuzione di Milanese e Lunetta
Le pagelle contro il Perugia: Ba lucido a centrocampo, l'involuzione di Milanese e Lunetta
ALESSANDRIA – “Bisogna fare qualcosa più del massimo“. Vero, perché, ha ragione Longo, ci sono squadre molto più forti e per bilanciare il gap si deve andare anche oltre la gara perfetta. L’Alessandria ci prova, ma con 18 giocatori di movimento a disposizione (17, di fatto, perché schierare Di Gennaro contro il Perugia sarebbe stato un azzardo), e giocando ogni tre giorni, già la normalità, al massimo livello, è una conquista.
In quel “restare tutti uniti”, e nel “massimo” richiesto a tutti dal tecnico, ci sta anche l’aiuto al gruppo, che avrà altre sei gare in tre settimane.
Barillà vuole la B, all'Alessandria serve un uomo in più
Le pagelle contro il Perugia: Ba lucido a centrocampo, l'involuzione di Milanese e Lunetta
Anche guardando a quel mercato di svincolati al quale la B sta attingendo: Nino Barillà (nella foto), centrocampista centrale classe 1988, tanta A e B in carriera tra Reggina, Parma e Monza, vuole la B e Alessandria è gradita.
PISSERI – Infilato: è, purtroppo, il terminale di ingenuità fatali dei compagni, alle quali non può porre rimedio. Anche se, con un paio di interventi, tiene i Grigi in partita fino all’ultimo: 6
PRESTIA – Altalenante: negli occhi resta, soprattutto, una chiusura non certo impeccabile su Olivieri, che ha spazio per tirare e pareggiare. Un parziale concorso di colpa, anche se altri anticipi, pure su De Luca, sono efficaci e puliti: 5.5
CASARINI – Duttile: sa fare anche il difensore centrale. perché ha passo e intelligenza tattica per andare a duellare con un trequartista come D’Urso. Affina il piede sui piazzati, come nell’azione del vantaggio. Peccato per il giallo: 6
GORI – (dal 12’st) Confuso: forse la posizione non è quella in cui può rendere meglio, la sensazione è che il compito che era stato di Casarini riesca a svolgerlo con meno lucidità, con il risultato di gestire male palloni che sarebbero da capitalizzare meglio: 5.5
MANTOVANI – Efficace: si scopre attaccante aggiunto (visto che quelli di ruolo non pungono) con il primo gol in B, e si fa sentire anche nel duello con Carretta, a cui concede pochissimi palloni. Funziona anche contro Matos: 6.5
MUSTACCHIO – Volenteroso: volontà tanta, una bella azione in area che impegna Chichizola, ma manca quello scatto, quella giocata, che sarebbero nelle sue corde e che ancora non riesce a dare alla squadra:5.5
MATTIELLO – (dal 32’st) Chiuso: davvero pochi spazi per provare a incidere: ng
Alessandria - Perugia: rimontati e battuti
Il vantaggio di Mantovani, pareggia Oliviei, l'1-2 di Falzerano è un regalo. Idea Barillà, svincolato dal Monza
MILANESE – Involuto: torna in mediana, ma, come già da qualche gara, è poco lucido nelle letture e pecca di inesperienza e di forza nel contrasto con Kouan, da cui nasce l’assiste per il pareggio. Dà la sensazione di essere spaesato: 5
KOLAJ – (dal 12’st) Intermittente: prova ad accendersi, e ad accendere il gioco, ma si spegne troppo in fretta, contro la fisicità del Perugia: 5.5
BA – In controllo: in mezzo è il più lucido, quello che, quando la squadra sale, è spesso l’ultima diga. Pressione costante sul portare di palla, recuperi, impostazione: se il centrocampo resiste, anche nei momenti più complicati, è merito suo: 6.5
LUNETTA – Appannato: e anche tanto, non un segnale di miglioramento rispetto allo spezzone, pasticciato, di Ascoli. L’impegno non è in discussione, prova a fare a sportellate sempre, ma l’appoggio corto che finisce sui piedi di Falzerano è un errore grave e pesante: 5
CHIARELLO – Dinamico: lo trovi a rubare palloni in mezzo e lanciare il contropiede, srecato male da Palombi, e poi anche a dare una mano in difesa. E’ uno dei pochi che, sempre, non solo con il Perugia, legge il gioco. Se, però, lo fa solo lui, o pochi con lui, è tutto più difficile: 56
CORAZZA – Combattivo: ricavarsi spazi tra i giganti della difesa perugina non è facile. Vicinissimo al gol in avvio, e Chichizola si supera, cerca la conclusione giusta più volte, ma la finalizzazione è debole: 6
MARCONI – (dal 23’st) Ininfluente: non si vede quasi mai e non si fa sentire. C’è, però, il problema fisico svelato da Longo alla fine, l’infiammazione al tendine, che senza dubbio lo condiziona: 5
PALOMBI – Impalpabile: e, purtroppo, anche con il peso del raddoppio mancato nell’occasione più grande. Poteva avere più soluzioni, dal pallonetto al diagonale in anticipo sul palo lontano. Ha scelto la peggiroe: calciare addosso a Chichizola, un episodio che riassume una prova inconsistente: 5
Alessandria - Perugia: per i Grigi, per Enzino, per Piddu
ALESSANDRIA - "Lassù dal terzo anello canta con noi Enzino Spinello". La ripresa è iniziata da un paio di minuti,…
FABBRINI – (dal 23’st) Ostinato: quando c’è da recuperare un risultato, non si deve mai giocare per se stessi, per sentirsi bravi, ma per la squadra. Hli riesce solo in una occasione, un po’ poco: 5.5