Il Santo di oggi, 22 febbraio, è Santa Margherita da Cortona
Oggi, 22 febbraio, la Chiesa celebra anche Beata Isabella di Francia
Il Santo di oggi, 22 febbraio, è Santa Margherita da Cortona ma vengono anche celebrati Beata Isabella di Francia e Sant’Aristone.
Santa Margherita da Cortona
Nasce in provincia di Perugia, nel 1247. All’età di nove anni Margherita rimase orfana della madre.
Suo padre si risposò, ma la “nuova mamma” si rivelò per lei una matrigna. A sedici anni conobbe un giovane nobile e ricco, di Montepulciano, passato alla storia come Arsenio, a diciotto va a convivere con lui, che non la sposa, neanche quando lei lo rende padre di Jacopo. Nove anni dopo Arsenio muore assassinato. I parenti di lui scacciano lei ed il bambino. Allora Margherita prese Jacopo e decisa ad intraprendere la strada della penitenza, dell’umiltà, della preghiera e del servizio ai più poveri.
San Francesco era morto da poco ed il vento del francescanesimo soffiava ancora anche in quegli anni, e Margherita si lasciò trasportare… Infatti arrivò fino al Convento dei Frati, decisa a chiedere il saio della penitenza ed iniziare così, decisamente e pubblicamente, una nuova vita. Il frate guardiano, però, non la pensava allo stesso modo, perché, secondo lui, l’aspirante alla penitenza era troppo giovane e troppo bella. Dopo tre anni di insistenza, Margherita fu ammessa nel Terzo Ordine Francescano (ora Ordine Francescano Secolare, OFS), vestendo il mantello penitenziale.
Le fu concessa una piccola cella a fianco della Chiesa di San Francesco di Cortona e visse di penitenza durissima, di preghiera e di servizio agli ammalati poveri, visitandoli e curandoli a domicilio, scoprendo così in se stessa una volontà ed un talento di organizzatrice che neppure lei sapeva di possedere. Infatti raduna intorno a sé un gruppo di volontarie (le Poverelle) ed insieme a loro organizza una rete fittissima di carità per chiunque ha bisogno di aiuto.
Riesce a contagiare nel suo progetto caritativo le famiglie nobili della zona, che mettono a sua disposizione somme ingenti con le quali, nel 1278, riesce ad aprire il primo ospedale per i poveri di Cortona, l’Ospedale Casa di Santa Maria della Misericordia, ancora esistente, diventando per i malati non solo infermiera, ma anche amica, confidente e, all’occorrenza, anche cuoca e questuante: insomma fa di tutto per chi non ha nulla, neppure la salute.
Margherita morì il 22 febbraio del 1297, ad appena cinquant’anni. Ci vorranno però più di quattro secoli prima che la Chiesa la proclami santa, esattamente nel 1728, ad opera di Papa Benedetto XIII.
Margherita da Cortona è una figura molto importante per l’Ordine Francescano Secolare e per la spiritualità francescana, tanto che è chiamata la Terza Stella del Francescanesimo, dopo Francesco e Chiara.
Il santo di oggi: il calendario giorno per giorno
Beata Isabella di Francia
Principessa, Vergine, Fondatrice – Nasce nel 1225. Figlia di re Luigi VIII e di santa Bianca di Castiglia. Viene educata dalla madre con una profonda e severa religiosità e fin dall’infanzia si distingue per la profonda pietà. Una lunga malattia fa maturare in Isabella la decisione di dedicarsi alle pratiche di pietà, alle pie letture e alla cura dei poveri. Dopo aver rifiutato molte proposte di matrimonio, successivamente alla morte della madre, con l’aiuto del fratello, fonda un monastero a Longchamp presso Parigi, poi distrutto durante la rivoluzione francese. Vi resta santamente sino alla morte avvenuta dopo due anni di malattia il 23 febbraio 1270.
Le sue reliquie sono a Parigi presso la tomba di san Luigi IX e in parte nella cattedrale di Meaux. Leone X, con bolla
pontificia del 3 gennaio 1521, dichiara beata la principessa Isabella di Francia, una delle prime sante
Clarisse. Il culto confermato da Innocenzo XII nel 1696.
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Sant’Aristone
Nacque a Paphos, nell’isola di Cipro, e fu ordinato vescovo di Arsinoe, una sede episcopale situata sulla costa occidentale dell’isola.
Sappiamo ben poco della sua vita e del suo episcopato. Il suo nome compare in un manoscritto greco del XII secolo, che contiene otto panegirici di altrittanti santi ciprioti. In questo manoscritto, sant’Aristone è citato come uno dei predecessori di sant’Arcadio, vescovo di Arsinoe nel VI secolo.
Alcuni testi ipotizzano che sant’Aristone sia stato il secondo vescovo di Arsinoe, ma non ci sono prove a sostegno di questa tesi.
Sant’Aristone era venerato solo nell’isola di Cipro. Nel villaggio di Choli, vicino a Paphos, sono rimasti i ruderi di una chiesa che gli era stata dedicata.