Attenzione alle false mail della Polizia: sono tentativi di phishing
Molte segnalazioni anche al commissariato di Casale
CASALE – Una nuova ondata di tentativi di truffa online coinvolge anche tanti monferrini. In questi giorni il Commissariato di Polizia di Casale sta ricevendo diverse telefonate di cittadini allarmati; è bene fare chiarezza.
Si tratta di tentativi di phishing, le e-mail sono tentativi di carpire dati personali o il denaro dell’ignaro e sprovveduto destinatario. Messaggi, scritti anche in maniera piuttosto maldestra e non sempre corretti dal punto di vista della sintassi, firmati dal capo della Polizia Lamberto Giannini o dal responsabile nazionale della Polizia postale Nunzia Ciardi, in cui si viene accusati di infamanti responsabilità penali, come la pedopornografia.
Spesso in questi messaggi vengono usati il logo dell’Europol o della Polizia stessa. Lo scopo è quello di indurre uno stato di agitazione nel ricevente, inducendolo – mentre questi crede di rispondere alle forze dell’ordine per chiarire la propria posizione – a ricontattare i truffatori esponendosi così a successive richieste di pagamenti in denaro o comunicazione di propri dati personali.
La Polizia raccomanda di diffidare da tali comunicazioni e di cestinarle immediatamente. Le forze dell’ordine non contattano via mail i cittadini per richiedere pagamenti o dati personali.