Il Pd: «Le promesse elettorali di Riboldi erano solo abbagli»
I dem chiedono un report di metà mandato e un confronto aperto
140 milioni per interventi in Piemonte. Ma niente in Monferrato
CASALE – Il Pd di Casale, attraverso una nota a firma del segretario cittadino Johnny Zaffiro torna a far seguire la sua voce sul tema dei trasporti.
Lo spunto è legato allo stanziamento di 140 milioni di euro dal Pnrr che non prevede fondi per Casale Monferrato. «Due settimane fa siamo tornati a ripetere che accettare tutto non si può, che bisogna ‘battere i pugni’ per difendere i diritti del nostro territorio e abbiamo chiesto al sindaco di farlo, rendendoci disponibili a collaborare – spiega la nota dei dem – Come
al solito, da tre anni a questa parte, nessuna risposta da parte dell’amministrazione. Da tempo facciamo presente che l’inerzia del Comune coincide con la rinuncia tout court, e che la miopia della Regione Piemonte trova sponda proprio nella complicità acquiescente della nostra amministrazione comunale, prona a qualunque decisione regionale, anche a quelle che ci danneggiano manifestamente».
Prosegue la nota: «Da tre anni dalla Regione ci viene detto che per i nostri treni mancano i fondi, e che per di più Trenitalia
e Trenord non collaborano dotando le tratte ferroviarie di materiali rotabili. Poi arriva il Covid, che diventa purtroppo anche un alibi, ma che si porta con sé il Pnrr: i fondi dunque possono arrivare! Occorre però chiederli, e occorre che a Casale Monferrato si attribuisca un valore: se Casale vale meno delle altre realtà locali, non le si destina niente».
Vengono quindi menzionati altri interventi in Piemonte che a differenza dei trasporti casalesi sono stati inclusi: «La superstrada Novara-Vercelli (4 corsie che si aggiungono alle sei di un’autostrada in quel tratto poco frequentata e alla strada regionale 11, larghissima e, ancora una volta, poco frequentata), terzo ponte sul Tanaro ad Alba, la tangenziale di Asti e la variante Lombardore- Front».
Zaffiro torna al periodo delle sue battaglie per il ripristino delle linee ferroviarie: «L’amministrazione Palazzetti e le Province di Vercelli, Alessandria, Pavia, i Comuni del territorio e numerose associazioni di cittadini e di categoria, Università e scuole incluse, condivisero lo sforzo di pervenire a un accordo per il ripristino della Casale-Mortara e della Casale-Vercelli. E ci
riuscirono, ci riuscimmo! Abbiamo avuto, in questi anni di richieste disattese, il conforto di tecnici e professionisti del settore trasporti e infrastrutture, che hanno supportato con relazioni e progetti depositati presso Comune Amp e Regione le nostre rivendicazioni politiche e la congruità degli argomenti tecnici da noi proposti. Ribadiamo: si tratta di un impegno che dobbiamo alla città, al Monferrato, ai progetti di sviluppo turistico, economico e culturale altrimenti vuoti e irritanti nella loro irrealizzabilità».
Il Pd rilancia sulla richiesta all’amministrazione di un bilancio di metà mandato.
Il Pd: «Le promesse elettorali di Riboldi erano solo abbagli»
I dem chiedono un report di metà mandato e un confronto aperto
«Presenti dunque il sindaco il suo report di metà mandato, e includa gli sforzi fatti per il ripristino delle linee ferroviarie, se non se ne ha traccia, di questi intenti, si tenti di riparare. Noi porteremo avanti questa istanza in tutte le sedi istituzionali, mobilitando la società civile già consapevole della penalizzazione che subiamo da troppo tempo. Continueremo a difendere con
ciò anche due principi cardini: quello della equa redistribuzione delle risorse e quello della mobilità verde nell’ottica di una riconversione ecologica».