La colletta per dare un tetto alla chiesa
Valle San Bartolomeo, presentato il progetto. Servono (ancora) 50mila euro
VALLE SAN BARTOLOMEO – Un pomeriggio per spiegare non solo come vengono spesi i soldi pubblici ma anche come saranno impiegati quelli raccolti grazie alla generosità di privati cittadini.
A Valle San Bartolomeo, ieri pomeriggio, sono arrivati anche il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco e alcuni assessori per illustrare alla popolazione il progetto di ristrutturazione del tetto della parrocchiale, danneggiato a tal punto da costringere don Marco Visconti a chiudere la chiesa e a celebrare messa nell’adiacente salone.
Le necessità
Dunque, bisogna intervenire non solo per restituire ai fedeli un luogo di culto, non solo per riaprire un monumento che, dal punto di vista scenografico, è secondo a pochi in diocesi, ma anche per salvare un patrimonio artistico significativo, a cominciare dagli affreschi.
A farsi carico dell’impresa, è il consiglio pastorale, di cui fanno parte Paolo Onetti, Ferruccio Caviggiola, Aldino Leoni, Manuela Coscia e il parroco don Marco Visconti: l’incarico tecnico è stato affidato all’architetto Aurora Mulas che, domenica, ha spiegato come procederanno i lavori, il cui costo complessivo ammonta a 300mila euro, ma il grosso se lo accollerà la Diocesi, attraverso la Cei e grazie alle donazioni dell’8 per mille. Il Comune di Alessandria e l’Amag interverranno con 15mila euro ciascuno.
Rimangono 50mila euro, dunque, da recuperare con le offerte. La raccolta fondi è partita e c’è ottimismo. L’avvio del cantiere non dovrebbe tardare.