Continua il sogno Derthona: è finale
Piegati i campioni d'Italia della Virtus Bologna con un 94-82 molto più facile di quanto dica il punteggio
Ultimo quarto fatale per le speranze dei ragazzi di Ramondino. che giocano una grande partita ma cedono a Milano
PESARO – Finisce in finale la favola della neopromossa Tortona, che non riesce a imitare Napoli e come le altre quattro prima di lei – ultima Reggio Emilia nel 2005 – cade proprio all’ultimo ostacolo: la coppa la solleva l’Armani Exchange Milano che vince 78-61, ma questa Final Eight ha dimostrato una volta per tutte che i ragazzi di Ramondino non sono una meteora.
A rompere il ghiaccio è subito Sanders con il pallone del 2-0, ma Milano risponde subito con una tripla di Daniels e poi prende il largo con un centro di Hines quando Mascolo sbaglia l’appoggio del 4-3; un gioco da quattro punti di Delaney segna la prima fuga di Milano sull’8-4 che poi diventa 11-6 con una tripla di Daniels e 16-8 sempre con una bomba di Hall e un centro di Melli quando l’Armani Exchange riesce a doppiare Tortona. Macura trova la prima tripla della sua serata proprio a metà periodo, Delaney gli risponde su passaggio di Melli che poi due minuti più tardi mette il canestro del primo vantaggio in doppia cifra sul 21-11. Lo 0/2 dalla lunetta di Cain prolunga l’astinenza dal canestro di Tortona che vede Milano scappare a +12 con un canestro di Hines e convince Ramondino a chiamare il primo timeout per chiarirsi con i suoi ragazzi ma serve a poco perchè nel minuto e mezzo rimanente arriva solo un canestro di Filloy annullato dai due liberi di Hines per il 25-13 della prima sirena.
Il secondo quarto si apre con due errori di Milano di cui però Tortona non approfitta perdendo palla nella combinazione successiva fra Filloy e Macura, che però si riscatta segnando il primo canestro del periodo dopo quasi novanta secondi. L’errore di Ricci viene pareggiato da una palla rubata di Rodriguez per il 27-15, poi una gomitata di Daum a Hall fa sfumare anche l’attacco successivo. L’americano si riscatta impedendo al ‘Chacho’ di tirare da tre punti subito dopo e Macura con una tripla riporta il distacco in cifra singola fino alla risposta di Ricci che ripristina il +12. E’ sempre il numero 55 a mettere un canestro che lo manda in doppia cifra prima della metà della partita, poi gli arbitri regalano un fallo e i due liberi successivi a Daniels che dalla lunetta è implacabile; sull’azione successiva Alviti ruba palla a Mascolo e lo costringe al fallo antisportivo ma per fortuna della Bertram l’ex di giornata sbaglia entrambi i liberi. Tortona esaurisce il bonus falli quando mancano più di quattro minuti alla fine, ma il numero quattro torna anche nella colonna delle positività con Macura che mette una tripla subendo fallo e con il libero aggiuntivo porta i suoi a -8. Il punteggio oscilla per un paio di minuti fino alla tripla di Filloy che accorcia a soli sette punti il vantaggio di Milano, ma dopo un paio di scambi arriva una tripla di Rodriguez che pesa come un macigno sulle speranze di Tortona ricacciandola in doppia cifra di distanza. Ci pensa Mascolo a riavvicinare Milano, ma all’intervallo lungo è 41-33.
La Bertram rientra sul parquet consapevole di dover scalare una montagna, ma la tripla di Filloy del -5 è il primo rampino, tre liberi – regalati dagli arbitri – a Mascolo che fa 2/3 riducono lo spazio a un solo possesso e dopo un botta e risposta da lontano arriva il canestro di Filloy che manda Tortona a -1 prima che Milano trovi il 48-43 di Hines che fa rifiatare Messina. Il punteggio si congela per alcuni minuti finché Cain non pesca Cannon nel pitturato per il -3, ma Hall rimette subito i due possessi di distacco e un fallo di Macura su un tentativo di tripla di Melli regala all’Olimpia la chance per il +8 che l’ex Nba non fallisce. Severini pescato da un assist al bacio di Tavernelli riporta Tortona a 53-47 e proprio il numero 8 sbaglia sulla sirena la palla del possibile -4 centrando il ferro.
Continua il sogno Derthona: è finale
Piegati i campioni d'Italia della Virtus Bologna con un 94-82 molto più facile di quanto dica il punteggio
Gli ultimi dieci minuti si aprono con la palla in mano a Tortona ma l’errore di Tavernelli pesa moltissimo perché sul ribaltamento di fronte Melli forza Cain al fallo e rimette sei punti fra le due squadre che in un amen diventano dieci e poi dodici con le ‘scarpette rosse’ che capitalizzano al meglio tre palle perse da Tortona costringendola al timeout quando il punteggio ormai è 59-47. Milano ormai è in serie positiva e forte del parziale di 11-4 nel quarto tiene a distanza la Bertram a tredici punti che diventano 18 con una tripla di Datome che rende i cinque minuti ancora da giocare poco più di un’amichevole. Dopo avere segnato 94 punti per due partite di fila, Tortona si inceppa proprio sul più bello, ingabbiata da una difesa insuperabile di Milano che solleva meritatamente la Coppa Italia 2022.
ARMANI EXCHANGE MILANO – BERTRAM TORTONA 78-61
(25-13, 41-33, 53-47)
MILANO: Melli 14, Rodriguez 8, Delaney 10, Bentil 7, Datome 6, Ricci 5, Biligha 2, Hall 12, Baldasso, Daniels 8, Alviti, Hines 6. Coach Messina
TORTONA: Filloy 12, Sanders 10, Daum 5, Cain 2, Macura 17, Mortellaro ne, Cannon 2, Baldi ne, Tavernelli, Miljkovic ne, Mascolo 11, Severini 2. Coach Ramondino