Taglio del nastro per la nuova sede ovadese di Confagricoltura
OVADA – Sarà aperta tutti i mercoledì dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30 (previo appuntamento) la nuova “casa” ovadese della Confagricoltura. «Speriamo, comunque, di tornare all’orario “pre-Covid”, basato sui tre giorni (lunedì, mercoledì e venerdì, con apertura solamente al mattino, ndr)» ha spiegato Simona Montobbio, condirettore (insieme a Matteo Ferro) della “zona” Ovada e Acqui Terme.
All’inaugurazione – avvenuta questa mattina (venerdì 18 febbraio) – della nuova sede di via Cairoli, 104 (proprio di fronte allo sportello Iat) erano presenti anche Luca Brondelli, presidente della Confagricoltura alessandrina, e Marco Protopapa, assessore regionale all’Agricoltura. «Con l’etichetta “Ovada docg” l’Ovadese ha mandato un importante segnale di risveglio – ha affermato il numero uno (a livello provinciale) dell’associazione -. Penso che sia una cosa molto importante. Abbiamo visto che, nel Tortonese, sia bastata l’intuizione di un produttore (Walter Massa) per rilanciare un vino».
Inevitabile anche un pensiero sulla peste suina africana. «Siamo in un territorio importante ma sfortunato – ha aggiunto Protopapa, ringraziato pubblicamente (per il suo impegno) dal sindaco di Ovada, Paolo Lantero -. Negli ultimi anni, infatti, nell’Ovadese si sono verificate delle importanti alluvioni, il “Covid” e adesso la PSA. Come Regione stiamo lavorando, insieme e grazie al lavoro dei produttori, per arrivare a una soluzione».