Carica Macura: “Non penso alla pelle ma alla Virtus”
L’ala della Bertram, trascinatore con Trieste, ha rischiato il forfait per una forte dermatite. Ora lancia la semifinale.
PESARO – Il canestro cadendo a pancia sotto con Sassari, quello in piroetta al Forum contro Milano e ancora la tripla uscendo dal campo a Reggio Emilia. JP Macura (Jonathan Paul all’anagrafe) ha sicuramente regalato ai tifosi della Bertram i canestri più spettacolari della stagione. E anche per questa sua imprevedibilità è probabilmente il giocatore più amato dai tifosi bianconeri.
L’ultimo “regalo” è arrivato nel quarto di finale di Coppa Italia con Trieste dove Macura ha trascinato i suoi con 23 punti (5 triple, 4 rimbalzi e 2 assist in 27’ in campo) in coppia con il “fratello” Mike Daum (45 punti in due alla Vitrifrigo). E dire che la sua presenza alla Final Eight era in forte dubbio visto che era stato fermato (non ha giocato in campionato contro Trento), per una fortissima dermatite.
JP come sta adesso? La sua dermatite ha preoccupato tutti?
“Sto molto bene, abbiamo vinto e questo mi ha caricato molto. La mia dermatite sta migliorando lentamente ma sono sicuro che presto guarirò del tutto. Non mi preoccupa la mia pelle, mi preoccupo di dare il massimo domani”.
Contro Trieste ha faticato a entrare nella partita poi è esploso. Com’è andata?
“Non ero pronto all’inizio lo ammetto. Dopo ho ripreso un po’ e il fatto che la squadra stesse giocando così bene mi ha facilitato tantissimo l’inserimento nel gioco”.
Contro Trieste non ero pronto, ma la squadra mi ha aiutato. Con Bologna sarà battaglia. Daum? E’ mio fratello
Ora la Virtus, ma sapete come batterla. Che partita si aspetta?
“Mi aspetto una partita molto dura. La Virtus è una squadra fortissima. Sarà una battaglia vera: fisica e dura ma in una bellissima atmosfera. Non vedo l’ora di scendere in campo”.
Parliamo del suo rapporto speciale con Mike Daum. Sembrate davvero molto uniti.
“Siamo ottimi amici. Siamo come fratelli. Ci siamo trovati subito bene insieme e ci divertiamo molto in campo e fuori dal campo e passiamo spesso il tempo libero assieme”.