Il Pd: «Le promesse elettorali di Riboldi erano solo abbagli»
I dem chiedono un report di metà mandato e un confronto aperto
CASALE – Il Pd di Casale chiede all’amministrazione del sindaco Federico Riboldi la redazione di un report di metà mandato e un incontro aperto alla cittadinanza e a tutte le forze politiche.
«A quasi tre anni dall’insediamento dell’amministrazione Riboldi, è opportuno chiedere un “Report” che restituisca quanto realizzato rispetto a quanto promesso nella faraonica campagna elettorale, e apra possibilmente uno spiraglio vero sul “da fare”» spiegano i dem.
«Sono tante le perplessità: i quartieri, per esempio, che – tolta la gestione ordinaria – hanno subito in modo evidente la mancata capacità di intervento progettuale. Borgo Ala, che era già interessato da un grande progetto dell’amministrazione Palazzetti, è stato privato completamente dei contenuti che ne avrebbero determinato la rinascita sociale e urbanistica, e si è dovuto accontentare di un parcheggio di grande impatto e magnificato dalla giunta. Non solo ciò non ha determinato alcunché, ma ne ha semmai causata l’ennesima derubricazione: chiuso, fine. E si tratta di un’area assai importante e centrale: per le nostre scuole e per le persone che lo vivono. Allo stesso modo: nulla si è saputo delle frazioni e delle zone che soffrono un isolamento per i collegamenti e i servizi essenziali».
Dal Pd allargano il campo: «Le problematiche però si riscontrano a tutti i livelli: sanità, scuole, lavoro, turismo, economia, con le attività spesso costrette a chiudere, anche – non solo, ovvio – per l’inesistenza di una politica comunale attenta e stimolante. Questo, al netto dei vincoli operativi imposti dalla pandemia: della fase progettuale non abbiamo contezza. Eppure, è proprio nell’impedimento materiale che è possibile ideare e ragionare di futuro, è di questo che chiediamo conto. A Casale come ovunque è infatti praticabile e necessaria la strada del rinnovamento e di una riconversione che abbracci e soddisfi criteri di tutela ambientale, crescita economica, inclusione sociale. Arriveranno i famosi fondi del Pnrr e starà a noi sfruttarli al meglio. “A noi” ossia alla comunità, con le specifiche responsabilità dell’amministrazione. Nessuno però può sottrarsi da un utile confronto: chiediamo quindi un tavolo allargato di interlocuzione e progettazione, per scongiurare che a capitoli strategici non vengano destinate le giuste risorse».
C’è anche il tema dei trasporti: «Nelle ultime voci di spesa regionali, per il Pnrr sui trasporti sono stati richiesti 140 milioni e non un euro per i collegamenti di Casale. Cosa significa? A noi era già chiaro da tempo: significa che l’isolamento non è considerato un problema per la giunta regionale e soprattutto non sembra un problema degno di nota per questa amministrazione. In questi anni l’opposizione ha posto tante domande, tante quante le mancate e dovute risposte; le perplessità dei cittadini iniziano ad essere certezze: le promesse elettorali erano solo abbagli, promesse appunto! Ecco dunque la necessità di un Report di metà mandato e – aggiungiamo – di un incontro aperto alla cittadinanza e a tutte le forze politiche: si deve sgombrare il campo da alibi e indirizzare una seria e coraggiosa politica di rinnovamento e utilizzo consapevole di risorse economiche»