Ambulanti, incontro in Comune: “Perché non in corso Dante?”
Allo studio con l'Ufficio del Commercio una sistemazione alternativa a via Ferraris
ACQUI TERME – Nei prossimi giorni Palazzo Levi ospiterà una riunione tra gli ambulanti del mercato acquese, accompagnati dalle rappresentanze di categoria e il sindaco Lorenzo Lucchini con i tecnici dell’Ufficio Commercio. Oggetto dell’incontro: la sistemazione dei banchi di corso Bagni e piazza Italia spostati in via Maggiorino Ferraris. La zona è tristemente nota agli imprenditori itineranti che lì avevano allestito i banchi in occasione della prima ripartenza post-pandemia. «E’ una sede improduttiva, se non deleteria, per gli affari. Con l’incasso non copriamo nemmeno le spese del gasolio – ha commentato un ambulante torinese – piuttosto che finire lì, non vengo a fare il mercato». E così è stato. Gli imprenditori ‘sfrattati’ dalla piazza principale hanno omesso di occupare gli stalli adiacenti l’ex Kaimano e sono andati a protestare sotto Palazzo Levi semplicemente incrociando le braccia.
Nei giorni scorsi erano giunte proposte ufficiose per una sistemazione temporanea in corso Bagni e per alcuni, i banchi più grandi, ‘alla spunta’ cioè negli stalli lasciati liberi dagli ambulanti assenti. «Improponibile – hanno replicato – Torniamo alla carica con corso Dante, naturale prosecuzione del mercato del centro. Se ci sono state per un mese le casette e pagode del Villaggio di Natale perché a noi dovrebbe essere negato? Se non ci sono stati problemi alla viabilità allora perché dovrebbero essercene ora?».