Picchi: “Se passa un treno lo prendiamo”
Il presidente della Bertram alla Final Eight. “Con entusiasmo a giocarci le nostre carte. Della mia squalifica non parlo”
TORTONA – Marco Picchi, al primo anno come presidente del Derthona Basket, si sta godendo la prima, ottima, stagione della Bertram in Serie A. Domani sarà a Pesaro per seguire il debutto dei “suoi ragazzi” in Coppa Italia contro Trieste; a mente leggera, sognando che Tortona possa essere la sorpresa della Coppa Italia.
Alla Final Eight con quale spirito?
“Con grande entusiasmo. Ha ragione Marco (Ramondino, ndr), quando dichiara al Piccolo che esserci è tutto fuorché scontato e che dobbiamo essere già molto soddisfatti perché la qualificazione è frutto di risultati conseguiti sul campo in campionato. Stare nella prima parte della classifica, viste le potenzialità enormi delle altre, è difficile e conquistare la qualificazione alla Final Eight è un traguardo ambizioso che abbiamo raggiunto”.
A Pesaro per arrivare…
“Andiamo a giocare una partita alla volta. Sperando di non giocarne una sola, ma chissà due… tre”.
Trieste, la vostra rivale, ha firmato Ty Shon Alexander alla vigilia…
“A dimostrazione che hanno ambizioni per il finale di stagione. Stanno andando bene ma hanno fatto comunque uno sforzo per rinforzarsi in vista dei playoff. Mi aspetto una partita molto equilibrata e aperta e spero che noi sapremo vendicare la sconfitta in campionato”.
I tifosi bianconeri saranno anche alla Vitrifrigo Arena.
“Sì, il pullman che abbiamo organizzato è tutto esaurito. Siamo contenti di avere con noi nostri tifosi che devo dire ci seguono sempre. Al netto di tutti i problemi: pandemia, trasferta a Casale… l’apporto del pubblico è una delle note più liete della stagione. Ci fanno sentire il loro calore”.
Ci riporti gli umori del patron Beniamino Gavio.
“Beniamino è un vero tifoso. Direi primo tifoso, ex aequo con me. Si è arrabbiato quando abbiamo perso due partite in maniera rocambolesca ma è molto soddisfatto per il cammino fin qui fatto. E’ sempre molto vicino alla squadra e a noi. Le sue peculiarità sono quelle di essere un proprietario appassionato e passionale”.
Beniamino Gavio è un proprietario appassionato e passionale. E molto soddisfatto della squadra
Abbandoniamo il ruolo di presidente per vestire i panni dell’appassionato di basket: chi vince la Coppa?
“Ci sono due favorite d’obbligo, Milano e Virtus. Ma la storia di questa manifestazione è piena di risultati a sorpresa. Se devo indicare un outsider dico Brescia che arriva da otto vittorie in fila… ma se sarà un’altra dico Tortona”.
Quindi ci provate…
“Vogliamo giocarci le nostre carte e fare il meglio. Siamo su un palcoscenico importante e non siamo in gita. Sappiamo che il livello sarà alto, ma se passa un treno sapremo salirci sopra”.
L’esperienza di Bologna in Supercoppa può aiutare ad interpretare l’impegno?
“Direi di no. E’ passato tanto tempo, è cambiato il grado di preparazione delle squadre, il momento della stagione”.
E dell’inibizione (sette giorni, ndr) che le è arrivata dopo la partita con Trento cosa dice?
“Non voglio parlarne. Però posso dire che stavolta sento di avere la coscienza veramente a posto”.
Gli infortunati della vigilia Tavernelli, Macura e Wright sono stati convocati. Più sereno?
“Hanno tutti e tre vari problemi ma stanno lavorando molto intensamente per esserci. E’ un appuntamento a cui i ragazzi tengono e stanno facendo tutto il possibile per poter scendere in campo”.