Al Leardi gli studenti a confronto con i colloqui di lavoro simulati
Il resoconto della giornata in collaborazione con i professionisti del Rotary
CASALE – Si è recentemente svolto l’annuale incontro (in via telematica) tra i professionisti del Rotary Club e gli studenti dell’ultimo anno di tutti i corsi di studio dell’istituto Leardi, in un’intensa mattinata dedicata alla simulazione di un colloquio di lavoro.
All’apertura dell’incontro il dirigente scolastico Nicoletta Berrone e il presidente del Rotary Giacomo Alberghina hanno ricordato la mission e i numerosi progetti di service internazionale ma anche locale che vengono realizzati dall’associazione.
Quindi Dario Scagliotti, manager di EssilorLuxottica, con Laura Coppo, imprenditrice e nuova presidente di Confindustria Alessandria, e Lorenzo Demagistris, account director di Ddb Group Italy, sono entrati nel vivo dell’incontro, avviando i colloqui con i quattro candidati dell’ultimo anno del Leardi: Alice Di Camillo, di 5aA Turismo, Giacomo Giarola di 5aA Afm, Maria Teresa Negri di 5aB Grafica e comunicazione e Camilla Rosso di 5aA Cat.
I candidati avevano in precedenza ricevuto una rosa di possibili profili professionali per i quali candidarsi, in base al proprio percorso di studio, e avevano predisposto il curriculum vitae inviandolo agli esaminatori per presentarsi e illustrare il portfolio delle loro esperienze di studio e professionali.
Emozionati ma determinati a mettersi in gioco, sia con i professionisti che con i compagni di classe, tutti collegati per assistere all’incontro, gli studenti hanno sostenuto un colloquio di selezione certamente simulato ma molto realistico nelle modalità di conduzione: le passioni personali, le aspirazioni, le ambizioni, e ovviamente anche le esperienze lavorative e i progetti di stage, hanno permesso di evidenziare le attitudini dei candidati.
Come sempre, l’incontro si è chiuso con un prezioso commento restitutivo sulla conduzione del colloquio, sui punti di forza e di debolezza messi in luce dai candidati. Come ha sottolineato Dario Scagliotti: «Noi valutiamo il colloquio, non il candidato».
Alice, Giacomo, Maria Teresa e Camilla sono molto soddisfatti. «Un’esperienza utilissima per affrontare in futuro un vero colloquio di lavoro, ho apprezzato molto il confronto finale e i consigli che mi sono stati dati – commenta Alice Di Camillo – Tra i punti su cui occorre prestare massima attenzione, sicuramente c’è una buona preparazione sull’azienda e sulle mansioni dettagliate della figura per cui ci si candida; mi è stato comunicato che in questo genere di selezione, per candidati giovani e limitate esperienze pregresse, conta molto la naturalezza e l’atteggiamento tenuti durante il colloquio, ma anche l’onesta».
«Le domande che mi sono state poste e i suggerimenti finali ci hanno fatto ragionare su come proporci in futuro in situazioni di reale selezione del personale» aggiungono Giacomo Giarola e Maria Teresa Negri.
E Camilla Rosso: «Ho avuto la possibilità di raccontare ciò che ho fatto, ciò che ho vissuto, le mie brevi esperienze di lavoro, confrontandomi serenamente su questioni importanti come il linguaggio, i contenuti, le difficoltà e le scelte di vita quotidiane che, nel mio piccolo, hanno rafforzato il mio carattere e la mia personalità»
E i professionisti, come hanno percepito i ragazzi alla soglia dell’esame di Stato dopo due anni di didattica a distanza? Enrico Albano, della Baldin & Partners Srl di Casale, che da sempre segue l’organizzazione dell’incontro esprime il suo parere: «Ho trovato i ragazzi sciolti e preparati ad affrontare il colloquio».