In via Mattarella sindaco, Atc e il Pd: «La coperta è corta»
Oggi l'annunciata visita nel complesso dopo le lamentele dei residenti
VALENZA – Non c’era il gazebo annunciato, ma il sindaco Maurizio Oddone sì quest’oggi in via Piersanti Mattarella a Valenza. Il primo cittadino, come promesso, si è recato a incontrare i residenti del complesso di case popolari Atc insieme al presidente Paolo Caviglia.
I due non erano soli, ma sono stati accompagnati anche dall’assessore Rossella Gatti, dal comandante della Polizia Locale Gianluigi Talento e da un tecnico di Atc. Ad aspettare la delegazione, oltre a una mezza dozzina di residenti, anche gli esponenti del Partito Democratico: il segretario Giosuè Orlando, il capogruppo Davide Varona e il suo collega in consiglio comunale, nonchè ex assessore, Salvatore di Carmelo.
In quello che è stato un piccolo spaccato di consiglio comunale, i toni sono stati decisi ma mai sopra le righe del rispetto.
La sintesi è che per gli interventi richiesti, di ripristino dei citofoni malfunzionanti e delle luci del ballatoio di uno stabile, non è possibile dare tempistiche. «Si tratta di manutenzioni ordinarie ma in Atc dobbiamo agire per priorità, come in un pronto soccorso. Ci sono realtà in condizioni peggiori, senza caldaia funzionante ad esempio» le parole di Caviglia. La coperta è corta, in buona sostanza.
In merito all’ipotesi di intervenire nell’ambito del 110%, Caviglia ha preso l’impegno – incalzato dal Pd – di verificarne la fattibilità per via Mattarella per il 2023.
Il primo tema analizzato era stato quello delle automobili abbandonate: «Le auto che potevano essere spostate nell’immediato sono state spostate, per agire su quelle nel terreno Atc ci sarà un accordo per permettere alla Polizia Locale per intervenire» ha esordito Oddone. «L’obiettivo è proseguire l’attività iniziata lo scorso anno» ha chiarito il comandante Talento.
Caviglia non si è sottratto alle critiche: «Sono venuto qui e ci ho messo la faccia, ho promesso quello che si poteva fare, e quello che si poteva è stato fatto. La situazione di Atc Piemonte Sud è questa, sono finiti i soldi. Prendetevela con me, il Comune ci viene incontro. Se non abbiamo i fondi perchè il 40-50% non paga l’affitto io i soldi non li fabbrico. Le critiche sono giuste, le maggiori responsabilità di queste vicende cadono in capo a me, non mi nascondo dietro un dito. «In comune abbiamo un debito di 207mila euro con Atc, soldi che ricadranno su tutti i cittadini di Valenza» ha incalzato Oddone.
«Provate a darci fiducia – ha chiesto Caviglia annunciando una nuova visita a fine estate – Sono qui a dare la motivazione di ogni eventuale ‘no’, la coperta è corta ma facciamo tutto quello che possiamo, ho la coscienza a posto».
In chiusura, anche un aggiornamento sulle riparazioni sul luogo dell’incendio di qualche anno fa: «Devono essere ultimate, in questo primo intervento si è messo in sicurezza, poi torneremo per migliorarne l’estetica».