Lo sport metafora della vita: “Zorro” racconta carriera e sogni
Al teatro Civico di Gavi protagonista il grande pallavolista Andrea Zorzi
GAVI — Dopo dieci anni e più di 250 repliche “La leggenda del pallavolista voltante” arriva anche a Gavi, al teatro Civico, dove andrà in scena questa sera, giovedì, alle ore 21.00, grazie alla stagione organizzata da Commedia Community in collaborazione con Officine Gorilla.
Lo sport incontra il teatro e si fa metafora della vita: Andrea Zorzi detto “Zorro”, grande campione di pallavolo, sale sul palcoscenico e, grazie alla penna e alla regia di Nicola Zavagli, racconta la sua grande avventura. Al suo fianco, la verve inesauribile di Beatrice Visibelli che attorno a lui disegna un paesaggio narrativo pieno di ironica allegria, arricchito dai movimenti scenici curati dalla coreografa Giulia Staccioli.
Un pallone sgualcito diventa il volante che il padre di “Zorro” impugnava durante i molti chilometri percorsi nella sua vita d’autista. Le panche dello spogliatoio, dove ci si confrontava, si discuteva e si finiva spesso per litigare, si tramutano nel letto dove un adolescente febbricitante cresceva troppo e sognava di trovare una ragazza. Lo spazio del palco si trasforma in un campo da pallavolo, rivivendo le azioni mozzafiato scolpite nella memoria di tutti, le vittorie leggendarie e le sconfitte ancora brucianti.
Per riscoprire, con leggerezza, la filosofia e il potenziale umano dello sport, al di là degli imperativi tecnici, economici e mediatici, con l’idea che nella vita, come nella pallavolo, senza una squadra non si possa arrivare da nessuna parte. Seguendo il filo dei ricordi dell’atleta – dalla campagna veneta degli anni settanta ai giorni nostri – e le vicende della cosiddetta ‘generazione dei fenomeni’, Nicola Zavagli, autore e regista, accompagna il pubblico attraverso un viaggio nella memoria collettiva del nostro paese. Nasce così una riflessione metaforica e gioiosa sullo sport e sul patrimonio di lezioni morali e civili in esso racchiuso, destinata a svilupparsi nel corso degli anni. Biglietti: intero 12 euro; ridotto 8 euro per under18. Prenotazioni: teatrodellajuta@gmail.com o cell. 345 0604219.