Casa di riposo: Eurotrend revoca la sospensione del contratto
La cooperativa reclamava un credito di oltre 320mila euro. L'impegno dei sindacati: "Ora confronto tra le parti"
Fumata nera, questa mattina, all'incontro in Prefettura
ALESSANDRIA – Si è concluso da poco l’incontro in Prefettura relativo alla situazione dell’Ipab Castellazzo Bormida, a cui hanno partecipato Prefettura di Alessandria, Asl Al, Cooperativa Sociale Eurotrend Assistenza Arl, Direzione Ipab, Comune di Castellazzo Bormida, Cse Sanità, Cgil Fp e Regione Piemonte.
E’ stato comunicato che la struttura verrà chiusa, vista la totale propensione di tutti gli enti presenti al tavolo di una chiusura e di una “non presa di posizione” su quali siano le cause e i soggetti che abbiano portatoa questa situazione di estrema difficoltà.
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“Durante l’incontro – sottolineano i sindacalisti del Cse Sanità – il Comune ha comunicato l’intenzione di trasferire con dei sussidi economici gli ospiti dalla struttura di Castellazzo e quindi da un giorno all’altro per totale mancanza organizzativa e malagestione si ritroveranno ad andarsene via dalla dimora che gli ha ospitati per tanti anni. Non c’è quindi speranza per il personale dipendente della Cooperativa che al momento del trasferimento di tutti gli ospiti verrà licenziato. E’ stata portata al tavolo anche la possibilità, tramite accordo sindacale, di far passare i dipendenti dalla Cooperativa all’ente o gli enti in cui verranno trasferiti gli ospiti, anche se per noi tale possibilità sembra essere un miraggio non realizzabile per aspetti contrattuali ed economici. L’incontro si è concluso con la promessa di eseguire incontri sul futuro del personale”.
“Speriamo che la Regione possa cambiare idea sul futuro dell’Ipab – commenta Claudia Mensi, referente territoriale del Cse Sanità – cercando di salvaguardare i lavoratori e gli ospiti tutti o che comunque, nella peggiore delle ipotesi, si possa dare un proseguo occupazionale ai lavoratori tutti senza creare ulteriori problemi di quanti non ne abbia già portati questa pandemia. La Cse Sanità comunque sarà sempre dalla parte dei lavoratori.