Il Duc ha un nome ma sorgono i primi problemi
Assenza di parcheggi e scarsa partecipazione sono le prime criticità da risolvere
"Si deve ripartire - dicono i consiglieri di minoranza - da un confronto serio, che si ponga come obiettivo quello di una programmazione realmente condivisa ed efficace"
TORTONA – E’ un grido d’allarme quello che i consiglieri d’opposizione Federico Mattirolo, Lorenzo Bianchi, Gianluca Bardone, Marcella Graziano e Giovanni Castagnello hanno alzato stamattina, preoccupati per alcune problematiche nel confronto e nella gestione del Comune.
“La Pandemia da Covid-19 – si legge nel comunicato stampa congiunto – ha purtroppo notevolmente impattato sulle occasioni di socializzazione e a farne le spese sono state anche le dinamiche istituzionali cui eravamo abituati. Complici le restrizioni e le regole sul distanziamento, si sono fortemente ridotte le riunioni delle commissioni consiliari e l’amministrazione si è ormai quasi abituata all’assenza di un contraddittorio. Assistiamo impotenti ad un “monologo”, di cui leggiamo parziali e selezionati estratti soltanto sui giornali. Le commissioni consiliari sono occasioni utili per conoscere ed approfondire le iniziative dell’amministrazione, per interrogare amministratori e tecnici comunali e per raccogliere proposte e suggerimenti anche dai consiglieri di opposizione in un dialogo plurale. La rassegna stampa comunale racconta di numerose iniziative messe in campo per promuovere il turismo, il commercio, l’enogastronomia. Si parla di un Distretto Urbano del Commercio, del riconoscimento del Borgo di Vho tra “i più belli d’Italia”, della fermata a Tortona del treno “Eurocity” Milano-Zurigo e financo del rilancio di ‘Assaggia Tortona’. Brevi ed impercettibili lampi in un cielo che volge all’imbrunire”.
Il Duc ha un nome ma sorgono i primi problemi
Assenza di parcheggi e scarsa partecipazione sono le prime criticità da risolvere
“Si sprecano le espressioni “tavoli di lavoro” e “cabine di regia”, ma l’assenza di una visione appare quanto mai evidente nella ricerca del titolo e nell’assenza di programmazione. Quando si organizzano incontri, ci sono attori che non vengono nemmeno invitati ed altri i cui contributi sono del tutto marginalizzati se non totalmente ignorati. L’impressione è che si brancoli nel buio, senza una strategia condivisa con le realtà associative che quotidianamente si impegnano sui temi della promozione del territorio e dell’accoglienza turistica. Anche noi consiglieri di opposizione abbiamo avanzato a più riprese proposte e suggerimenti, presentato interrogazioni e mozioni. Il nostro responsabile impegno su questi fronti non è mai mancato, per questo abbiamo richiesto una convocazione congiunta delle commissioni Cultura e Commercio, perché si riparta da un confronto serio, che si ponga come obiettivo quello di una programmazione realmente condivisa ed efficace, che miri a trasformare la nostra città ed il nostro territorio in una potenziale meta turistica e non un mero luogo di passaggio”.