Alessandria, questo è un punto pesante
Con il Pisa (1-1) botta e risposta dal dischetto, Marconi e Torregrossa nel primo tempo. Grande prova di tenuta
Longo: "A Parodi mi posso permettere di dire: ogni tanto rallenta". Pierozzi, ecografia al flessore
ALESSANDRIA – Orgoglio, tanto e legittimo. Di Moreno Longo, portavoce anche del popolo grigio, che spinge per 90′, con energia e convinzione, e poi applaude.
“Avete visto che cambi hanno fatto i nostri avversari. Aver ribattuto, colpo su colpo, al gioco, e alle mosse, di una delle prime, ci rende fieri: un punto, molto pesante, per la nostra classifica, per la nostra crescita e per la nostra consapevolezza“. D’Angelo ha buttato nella mischia tutte le punte, l’Alessandria ha retto l’urto con il carattere, la lucidità e il gioco.
“Contro una avversaria come questa potevamo fare solo una prestazione come quella che abbiamo offerto. I ragazzi sono stati bravissimi, per intensità, organizzazione, dal 1′ al 90′, usando tutte le armi possibili e immaginabili“.
L’evoluzione che Longo ha sollecitato anche alla vigilia è proprio questa. “In un girone di ritorno come quello che è appena iniziato, una squadra come la nostra, che vuole salvarsi, deve avere bene in testa un concetto: se una partita proprio non si riesce a vincerla, allora tutti gli sforzi devono servire per non perderla. Con maturità, soffrendo il giusto. Contro una squadra attrezzata per andare in A è impensabile non correre rischi, ma la solidità dimostrata dall’Alessandria è proprio uno degli step su cui lavoriamo e che ricerchiamo. Ci sono momenti in cui serve capire che anche il punto è utile per l’obiettivo finale: con il Pisa è stato uno di quei momenti e noi lo abbiamo centrato”.
Alessandria, questo è un punto pesante
Con il Pisa (1-1) botta e risposta dal dischetto, Marconi e Torregrossa nel primo tempo. Grande prova di tenuta
Una delle mosse determinanti è stata Parodi a destra: ha fatto quasi impazzire Marsura e ha controllato Puscas. “Le caratteristiche, tecniche e umane, di Luca mi permettono di spostarlo e utilizzarlo dove il suo contributo è più utile. Ci aspettavamo Marsura o Sibilli da quella parte, tutti e due bravi nell’uno contro uno e, quindi, avversari da affidare a Parodi, che ha lavorato benissimo, mentre Mantovani, anche nei duelli aerei, poteva arginare Torregrossa”. Parodi che ha sempre la stessa intensità, altissima, anche se da quattro gare è in diffidata, senza mai rischiare un cartellino: perché ha una concentrazione enorme. “Luca mi ha fatto tirare fuori una frase che mi sarebbe piaciuto usare per altri in questi anni e non c’è stata mai l’occasione. A lui mi posso permettere di dire: ogni tanto rallenta“.
Alessandria - Pisa: Parodi pazzesco, Gori è già 'regista'
Pisseri è una garanzia, grande solidità in difesa. Marconi per la squadra
Lui fondamentale, “ma i complimenti vanno alla prestazione difensiva di tutta la squadra. Hanno lavorato bene tutti, Di Gennaro, Mantovani, i centrocampisti, gli attaccanti: per tirare fuori un punto contro questo Pisa era indispensabile una prestazione enorme di tutti. Questo i ragazzi hanno fatto”. Anche gli ultimi arrivati. “Con otto partite nel giro di un mese c’è bisogno di tutti: era giusto rompere il ghiaccio il primo possibile, perché servirà gente pronta“.
Nel riscaldamento l’uscita di Prestia dagli spogliatoi e una accelerazione di lavoro ha fatto pensare a un cambio in extremis nella formazione, che non c’è stato. “C’era stata una avvisaglia di un nostro difensore, poi rientrata. Precauzionalmente abbiamo fatto lavorare Prestia, ma non è stato necessario il cambio”. Allarmano, invece, le condizioni di Pierozzi. “Nel tentativo di controllare un pallone calciare, dentro l’area, probabilmente è andato in iperestensione. Faremo l’ecografia al flessore, ma non sono molto fiducioso: c’è un danno muscolare”.
Marconi? “Sta bene, buona la sua prima gara da 90′, oltre al rigore anche una occasione di testa nel finale di primo tempo, ha tenuto palla e ha lavorato bene anche senza. Deve crescere, anche per lui, l’abitudine a giocare insieme e la conoscenza: il tridente di oggi era in campo, con questi interpreti, per la prima volta”.
Alessandria - Pisa: "Il loro rigore? Caracciolo ha detto che non c'era"
Lo svela Mantovani: "Movimento di mestiere, dopo il fischio ha ammesso che non l'ho toccato"