Il 4 febbraio è la Giornata mondiale contro il cancro
Oggi, 4 febbraio, ricorre la Giornata mondiale contro il cancro (World Cancer Day) istituita nel 1999, e celebrata per la prima volta l’anno successivo, grazie alla Carta di Parigi e sottoscritta dal presidente francese Jacques Chirac e dal direttore generale dell’Unesco Kōichirō Matsuura. Questa giornata ha come scopo aumentare la consapevolezza sul cancro e incoraggiarne la prevenzione, l’individuazione e il trattamento, e ridurre significativamente le malattie e i decessi causati dal cancro.
La Giornata mondiale contro il cancro l’Union for International Cancer Control (UICC), l’organizzazione non governativa che rappresenta le associazioni impegnate nel campo e che vuole sensibilizzare le popolazione sui temi della prevenzione e della ricerca medico-scientifica contro tutte le neoplasie, per sostenere gli obiettivi della Dichiarazione mondiale sul cancro, scritta nel 2008. L’UICC insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno fatto in modo che l’evento assumesse un respiro a livello globale.
La Giornata mondiale contro il cancro prende di mira la disinformazione, aumenta la consapevolezza e riduce lo stigma. Molteplici iniziative sono organizzate in occasione di questa ricorrenza per mostrare sostegno alle persone colpite dalla malattia. Uno di questi è #NoHairSelfie nato nel 2016: un movimento globale che consiste nel far radere la testa agli “acconciatori” fisicamente o virtualmente per dimostrare solidarietà a coloro che si sottopongono a cure contro il cancro. Le immagini dei partecipanti vengono quindi condivise su tutti i social media.
Negli ultimi anni, le città hanno anche iniziato a sostenere la giornata illuminando importanti punti di riferimento in arancione e blu. Nel 2019, 55 punti di riferimento in 37 città hanno partecipato all’iniziativa.
La fontana dei Quattro fiumi di Piazza Navona che si illumina di blu e arancione (2019)
Ogni ciclo di anni la giornata è accompagnata da un tema: quello del 2022 è “Close the care gap” ovvero colmare il divario di cura: l’obbiettivo che si pone la giornata di quest’anno è quello di identificare e comprendere le disuguaglianze che esistono in tutto il mondo nell’accesso alle cure contro il cancro.
Qual è l’incidenza del cancro in Italia?
Secondo gli i dati più recenti, nel 2021, in Italia si calcola che ogni anno vengono fatte circa 377.000 nuove diagnosi di tumore (195.000 uomini; 182.000 donne). Si stima inoltre che durante il percorso di vita, circa un uomo su 2 e una donna su 3 si ammalerà di tumore. Le neoplasie più frequenti nella popolazione sono quattro:
- tumore alla mammella;
- tumore al colon-retto;
- tumore al polmone;
- tumore alla prostata;
- tumore alla vescica.
Il Report Aiom-Airtum 2021 conferma, fortunatamente, una generale diminuzione dei tassi di mortalità per diverse neoplasie, da ricondurre in particolare agli importanti avanzamenti diagnostici e terapeutici compiuti negli ultimi anni.
In Italia, i tassi di mortalità per tutti i tumori risultano diminuiti circa del 10% negli uomini e dell’8% nelle donne tra il 2015 e il 2021. I dati di mortalità appaiono, in entrambi i sessi, inferiori rispetto alla media europea. Un ruolo decisivo nell’analisi dei dati di mortalità lo ha giocato sicuramente la pandemia da SARS-CoV-2, che ha avuto effetti negativi sull’organizzazione dei servizi sanitari, inclusi quelli oncologici quali screening organizzati e varie procedure diagnostiche e terapeutiche.