La campagna A.B.E.T.E.
Parents for Future Italia lancia questa iniziativa per invitare la Segreteria Vaticana a interrompere l’usanza di utilizzare un vero abete come albero di Natale per piazza San Pietro.
L’abete che fino a poche settimane fa ha contribuito a decorare piazza San Pietro era incantevole. Lo era anche prima che venisse tagliato, dopo 113 anni di vita nella foresta del comune di Andalo, in Trentino.
I Parents for Future Italia domandano alla Segreteria Vaticana di rinunciare al dono di un abete secolare, per farne un albero di Natale. Non perché il taglio o l’utilizzo dell’abete stesso costituiscano un reato di una normativa vigente.
Le motivazioni sono più profonde, e Sua Santità Papa Francesco non poteva meglio esplicitarle nell’Enciclica “Laudato sì”. Di seguito alcuni passi:
- (202) “Molte cose devono riorientare la propria rotta, ma prima di tutto è l’umanità che ha bisogno di cambiare”.
- (216) “Non si tratta tanto di parlare di idee, quanto soprattutto delle motivazioni che derivano dalla spiritualità al fine di alimentare una passione per la cura del mondo”.
- (217) “Tuttavia dobbiamo anche riconoscere che alcuni cristiani impegnati e dediti alla preghiera, con il pretesto del realismo e della pragmaticità, spesso si fanno beffe delle preoccupazioni per l’ambiente. Altri sono passivi, non si decidono a cambiare le proprie abitudini e diventano incoerenti”.
Per queste ragioni è stata lanciata, come primo passo della campagna, una petizione indirizzata alla Segreteria Vaticana, raggiungibile con il link sottostante, che si invita a sottoscrivere!
Di seguito alcuni dei commenti, scritti da chi ha apprezzato l’iniziativa e firmato la petizione, provenienti non solo dall’Italia:
- “Sarebbe un bellissimo segnale di cambiamento”
- “Sto firmando perché i cristiani devono guidare il cambiamento, nel nome del più grande rivoluzionario di tutti i tempi. Sto firmando anche per i non cristiani, perché questo riguarda tutti.”
- “Trees are irreplaceble and essential to keep us, our children and all humanity alive”
- “Perché so che il nostro Papa sarà fiero di rinunciare al dono e sarà pronto a dare un esempio che si può fare diversamente!”
- “We can’t continue cutting mature trees! they are our livelihood, they mitigate climate change. they support ecological systems that give us life.. Stop cutting trees!!!”
- “Firmo perché gli alberi sono una delle fonti della nostra vita e bisogna averne il massimo rispetto.”
- “Perché anche se è un solo albero, il Vaticano è un simbolo a livello mondiale. Il suo esempio può orientare le scelte di molte altre persone.”
- “Il rispetto coinvolge ogni creatura nei diritti e nei doveri. Se è vero, come dice la Chiesa, che tutte le creature sono di Dio, che diritto ha l’uomo (ancora peggio se appartenente ad un’istituzione ecclesiastica!) di decidere sulla vita di altre creature?”
- “It’s the right thing to do. It is one high-profile action which is in the Vatican power. If the Vatican leads by example, a lot of people will follow.”
- “Basta abbattere alberi secolari sani. Avrebbe più significato piantare uno che cresca e diventi secolare in Vaticano!!”
- “Tagliare alberi per ciò che non è indispensabile non ha senso. Piantarli ne ha molto di più”
- “Firmo perché trovo assurdo abbattere alberi centenari! Soprattutto in un momento dove l’ecologia e l’importanza dell’impatto ambientale dovrebbe essere la priorità per tutti!!!”
- “Grazie! La chiesa ha bisogno di gesti concreti come questo se vuole davvero essere promotrice del cambiamento e della cura. Quindi, grazie a chi ha promosso questa iniziativa!”
La crisi climatica sta rendendo ogni giorno più ostile la vita sulla Terra. I governi di tutto il mondo lo sanno bene, ma in occasioni come la COP26 non sono stati in grado di raggiungere un accordo all’altezza delle aspettative e che fosse in grado di dare una risposta adeguata che accogliesse i ripetuti appelli lanciati dall’IPCC (il più recente è la prima parte del sesto rapporto), dal Segretario dell’ONU Antonio Guterres e dalla comunità scientifica.
In questo scenario, l’esempio di cambiamento che darebbe il Vaticano accogliendo l’iniziativa e la proposta a cui stanno lavorando i Parents for Future Italia, con l’appoggio e il prezioso supporto di personalità che da anni sono protagoniste di battaglie a sfondo ambientale, è di portata globale.
Una persona che ha portato un enorme contributo alla diffusione dell’iniziativa e della petizione stessa è Giacomo Castana. Attivista, giardiniere, garden designer, videomaker, etnobotanico e ideatore del progetto “Prospettive vegetali”, lo scorso dicembre è riuscito, come documentato in questo video che è diventato virale, a fare ascoltare “la voce” proveniente dall’Albero di Natale di piazza San Pietro, dopo aver collegato uno strumento che permette di convertire i segnali elettrici delle piante in note musicali.
Foto di Sanna Murgia
***
Con cadenza media ogni 3 settimane, raccontiamo storie, eventi e iniziative nate per dare un contributo alla soluzione della crisi climatica.
Non c’è più tempo per non conoscere o continuare a far parte del problema!
Invitiamo i lettori che avranno piacere di inviare commenti o proporre storie da inserire nel blog a scriverci all’indirizzo: blog.marcoferrariandco@gmail.com
Grazie!