Il Santo di oggi, 1° febbraio, è Sant’Orso di Aosta
Oggi 1° febbraio la Chiesa celebra anche San Verdiana di Castel Fiorentino, Beato Andrea Conti, Beata Giovanna Francesca della Visitazione (Anna Michelotti), Beato Luigi Variara
I Santi di oggi, 1° febbraio, è Sant’Orso di Aosta, San Verdiana di Castel Fiorentino, Beato Andrea Conti, Beata Giovanna Francesca della Visitazione (Anna Michelotti), Beato Luigi Variara.
Sant’Orso di Aosta
Sacerdote – Poche sono le notizie sulla sua vita, nonostante sia il santo più popolare della Valle d’Aosta.
La storia del santo
Ordinato sacerdote, ha il compito di custodire e celebrare nella chiesa cimiteriale di San Pietro, collocata in un luogo isolato. Sant’Orso, uomo semplice, pacifico e altruista, viveva da eremita trascorrendo il tempo nella preghiera continua, sia di giorno che di notte, dedito al lavoro manuale per procurarsi il cibo per vivere, accogliendo, consolando e aiutando tutti quelli che a lui accorrevano. Il tutto costellato da miracoli e prodigi, testimonianza della sua santità.
Il santo di oggi: il calendario giorno per giorno
Se incerto è il periodo in cui visse più sicuro è il giorno della morte, che poi è diventato il giorno della sua festa: 1° febbraio del 529 circa. Il suo culto, oltre che ad Aosta dove l’antica chiesa di san Pietro è diventata la Collegiata di San Pietro e Sant’Orso, si estese anche nella diocesi di Vercelli, Ivrea e altre zone dell’Italia Nord- Occidentale. Viene invocato come protettore dalle calamità naturali e nelle malattie reumatiche. A lui è dedicata la fiera che si tiene nel giorno della vigilia della sua festa ad Aosta.
Santa Verdiana
Verdiana, nata a Castelfiorentino nel 1182, è una santa venerata dalla Chiesa cattolica. La sua vita è ricca di misticismo e penitenza, caratterizzata da una profonda dedizione a Dio e da un amore per la solitudine.
La sua giovinezza
Fin dalla giovane età, Verdiana manifestò una forte inclinazione religiosa. All’età di 18 anni, contro il volere della famiglia, decise di consacrarsi a Dio e iniziò una vita di penitenza e preghiera. Si ritirò in una piccola cella vicino ad un oratorio, dove condusse una vita eremitica per oltre 34 anni.
Penitenza e misticismo
Verdiana si dedicò a una vita di estrema austerità, digiunando frequentemente e mortificando il suo corpo. La sua fama di santità si diffuse rapidamente e molti fedeli giungevano a lei per chiedere preghiere e consigli.
Le sue grazie e doni
La tradizione narra che Verdiana ricevette diverse grazie mistiche, tra cui il dono delle lacrime, la bilocazione e la capacità di leggere nel cuore delle persone. Si narra anche che ella fosse in grado di domare le serpi e di vivere in armonia con la natura.
La sua morte e il suo culto
Verdiana morì il 1° febbraio 1242, all’età di 60 anni. Il suo corpo venne sepolto nella cella dove aveva vissuto e subito dopo la sua morte iniziarono ad avvenire miracoli per sua intercessione. Fu canonizzata nel 1694 da Papa Innocenzo XII.
Santa Verdiana, esempio di santità
La vita di Santa Verdiana rappresenta un esempio di santità e di dedizione a Dio. La sua scelta di vita eremitica e penitenziale ci insegna l’importanza della preghiera, della mortificazione e del distacco dalle cose del mondo.
Oggi si festeggiano anche:
Beato Andrea Conti
Beata Giovanna Francesca della Visitazione (Anna Michelotti)
Beato Luigi Variara