Strage di specchietti in via Marconi, i carabinieri arrestano un 36enne
Un 36enne già noto alle forze dell'ordine è stato arrestato dai carabinieri di Novi Ligure: nella notte ha distrutto gli…
A Novi Ligure si moltiplicano le segnalazioni. Specchietti tolti con cura, probabilmente per rivenderli
NOVI LIGURE — Gli specchietti retrovisori delle auto sono finiti nel mirino di uno o più malviventi che nelle ultime notti si sono dati un gran daffare a Novi Ligure. Numerose le autovetture in sosta a cui sono stati asportati gli specchietti esterni, lasciando però intatte le calotte e senza provocare altri danni alla carrozzeria.
Nella notte tra il 28 e il 29 gennaio i ladri hanno colpito in via Betlemme, tra via Cavallotti e via dei Mille, rubando gli specchietti da quattro auto in sosta. Sempre nella stessa notte, hanno agito lì vicino, in corso Italia. Il giorno dopo si sono spostati in via dei Mille.
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Il racconto delle malcapitate vittime è sempre molto simile: «All’inizio può sembrare il risultato di un incidente stradale o di un gesto di vandalismo, ma sono troppi gli elementi che non tornano. Non c’è nessun segno sulla carrozzeria, le calotte non hanno nessun danno e mancano solo gli specchietti, anche quello sul lato del marciapiede. Non può che trattarsi di un furto, compiuto da qualcuno che sa il fatto suo perché l’allarme non è scattato».
Le auto prese di mira sono un po’ di tutti i tipi, anche semplici utilitarie. Sulle vetture di fascia premium, lo specchietto retrovisore esterno, nella sua interezza, può arrivare a costare anche 1.500-2.000 euro, a causa della presenza di dotazioni tecnologiche come sensori e telecamere. Il semplice specchio di un’utilitaria, invece, può essere acquistato a prezzi tra i 10 e i 30 euro. Con la manodopera, il danno può ammontare a un centinaio di euro, una cifra che spesso non viene nemmeno risarcita dalle assicurazioni per via della franchigia.
I pezzi asportati finiscono poi sui banchi dei mercatini o vengono venduti su internet per pochi spiccioli. «Ora sto cercando un garage in affitto – dice una delle vittime – Ma è assurdo che non si possa neanche lasciare la macchina parcheggiata sotto casa».