Il Santo di oggi, 31 gennaio, è San Giovanni Bosco
Oggi, 31 gennaio, la Chiesa celebra anche Sant'Aidano e San Ciro
I Santi di oggi, 31 gennaio, sono San Giovanni Bosco, Sant’Aidano e San Ciro.
San Giovanni Bosco
Sacerdote e fondatore della Famiglia Salesiana
Giovanni Bosco nasce presso Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 16 agosto 1815 da modesta famiglia, Francesco e Margherita Occhiena (Serva di Dio). Dalla madre fu educato alla fede e a soli nove anni un sogno gli rivelò la sua futura missione volta all’educazione della gioventù.
Per pagarsi gli studi fa il falegname, il sarto, il fabbro. Nel 1835 entra in seminario e nel 1841 è ordinato sacerdote. Si stabilisce a Valdocco nel torinese dove apre un oratorio, poi un convitto per studenti e dei laboratori dove si insegnavano i mestieri. Queste sue attività a favore dei giovani con il tempo si ampliano fino a diventare nel 1954 la Società Salesiana.
Nel 1872, con Santa Maria Domenica Mazzarello fondò l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Il suo spirito missionario fa si che i suoi figli vadano per il mondo a evangelizzare. Molto stimato e protetto da Pio IX e da Leone XIII.
Si spegne serenamente il 31 gennaio 1888 a 73 anni. Le opere dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice sono diffuse in tutto il mondo. Pio XI lo beatifica nel 1929 e lo canonizza nel 1934. Le sue spoglie mortali sono venerate nella Basilica di Maria Ausiliatrice. E’ uno dei santi più invocati e più popolari della Chiesa cattolica.
Il santo di oggi: il calendario giorno per giorno
Sant’Aidano
Vescovo di Ferns
Pare sia nato nella seconda metà del sec. VI dopo un fantastico sogno presagio dei genitori. Alla madre nella stessa notte della concezione parve di vedere la luna cadere in bocca e il padre sognò di vedere una stella cadere in bocca alla sposa e una grande luce si sarebbe diffusa nel luogo della nascita di Aidano. La sua vita si presenta come una narrazione di miracoli compiuti fin dall’infanzia.
Consacratosi ben presto a Dio, Aidano condusse una vita di preghiere e di austerità nei territori del Leinster. Divulgatasi la fama della sua santità e dei suoi prodigi, Aidano, per fuggire i pericoli della popolarità e per dedicarsi allo studio delle Sacre Scritture, si portò nel Galles e fu accolto da san David di Menevia tra i suoi monaci. I prodigi attribuiti al santo sono numerosissimi e così Aidano divenne il primo vescovo di Ferns nel Leinster meridionale. Morì nel 626.
San Ciro
San Ciro, venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica, è una figura di grande rilievo nella tradizione cristiana. Nato ad Alessandria d’Egitto intorno all’anno 250, egli esercitò la professione di medico con grande dedizione, distinguendosi per la sua abilità e la sua compassione verso i sofferenti.
La sua vita
Ciro crebbe in una famiglia cristiana e fin dalla giovane età si dedicò allo studio della medicina, divenendo un medico stimato e rinomato nella sua città. La sua fama attirò a lui numerosi pazienti, che egli curava con grande premura e attenzione, senza distinzione di classe sociale o censo.
La fede e il martirio
In un periodo di persecuzioni contro i cristiani, Ciro non rinnegò la sua fede e continuò a professarla pubblicamente. Per questo motivo, venne arrestato e sottoposto a diverse torture. Nonostante le sofferenze, egli rimase saldo nella sua fede e infine venne decapitato insieme al suo amico e compagno di martirio, San Giovanni.
Culto e venerazione
Dopo la sua morte, il corpo di San Ciro venne sepolto ad Alessandria d’Egitto. La sua memoria è stata venerata fin dai primi secoli e nel corso del tempo il suo culto si è diffuso in diverse parti del mondo. In Italia, San Ciro è particolarmente venerato in Campania, dove è considerato il protettore dei medici e degli ammalati.
Esempio di fede e carità
San Ciro rappresenta un esempio di fede incrollabile, di carità verso il prossimo e di dedizione alla professione medica. La sua storia ci insegna l’importanza di perseverare nella fede anche di fronte alle avversità e di testimoniare il Vangelo con la nostra vita.