Casa di riposo: Eurotrend revoca la sospensione del contratto
La cooperativa reclamava un credito di oltre 320mila euro. L'impegno dei sindacati: "Ora confronto tra le parti"
CASTELLAZZO BORMIDA – ORE 15.28 – La cooperativa Eurotrend Assistenza, anche grazie all’impegno dei sindacati dei lavoratori, ha appena comunicato la revoca della cessazione dell’appalto alla casa di riposo di Castellazzo Bormida.
“Grazie all’impegno della Cse Sanità, coinvolta pienamente appena ricevuta la comunicazione di cessazione dell’appalto da parte della Eurotrend Assistenza Arl, la cooperativa ha revocato la cessazione dell’appalto e i licenziamenti del personale – commenta Claudia Mensi – Ora si proceda con un ampio dialogo in cui trovare soluzioni con tutte le parti in causa, per il bene dei lavoratori e degli ospiti”.
ORE 12.47 – Scoppia il caos alla casa di riposo di Castellazzo Bormida: la cooperativa Eurotrend Assistenza ha infatti inviato una lettera al commissario straordinario dell’Ipab San Carlo, al presidente della Regione Alberto Cirio, al prefetto Francesco Zito, al sindaco del paese, all’Asl Al, ai sindacati e a tutte le istituzioni coinvolte per annunciare la disdetta del contratto per giusta causa a partire dalle 24 di oggi, lunedì 31 gennaio. A meno che non vengano versata parte dei crediti, per una somma pari almeno a 150mila euro.
Questo perché, come segnala la Cgil e come si legge nella comunicazione, “non sono stati percepiti pagamenti per i servizi prestati per un totale di 263.699,61 euro alla data del 31 dicembre 2021, somma alla quale però si deve aggiungere la fattura di gennaio 2022 per altri circa 60mila euro, per un importo complessivo dunque di 323.699,61 euro“.
Sarebbero una ventina i lavoratori coinvolti e la cooperativa spiega che tutto ciò è dovuto anche al fatto che “le banche a cui abbiamo anticipato le fatture al fine di pagare i soci-lavoratori sollecitano il rientro. E si ricorda che la cooperativa ha deliberato nel 2020 lo stato di crisi secondo i crismi della legge 142/01″.
Non solo: Eurotrend Assistenza sottolinea che “ci risulta che la casa di riposo risulti debitrice verso altre aziende di oltre 1 milione di euro“. Cosa succederà?
“Chiediamo una proroga”
Sul punto è intervenuta Claudia Mensi (Cse Sanità): “La Cooperativa Sociale Eurotrend Assistenza a mezzo Pec ha comunicato la sua volontà di recedere il contratto di appalto il 31 gennaio (meno di 72 ore lavorative) per giusta causa, in quanto vantava crediti nei confronti dell’Ipab di circa 264mila euro. A tal proposito l’Ipab rispondeva dicendo di vantare crediti dall’Asl Al e dal Cissaca e che avrebbe risanato parte del debito con la Cooperativa appena avesse ricevuto il pagamento. Ad oggi, nonostante che come organizzazione sindacale abbiamo richiesto la proroga di tale cessazione almeno per 50 giorni, la Cooperativa sociale Eurotrend Assistenza non ha dato risposte e ha inoltrato a mezzo e-mail lettera di licenziamento per giusta causa solo a una minima parte del personale. Chiediamo chiarezza e risposte da dare al personale per cercare in ogni modo di salvaguardare i posti di lavoro e la salute degli ospiti”.