Alessandria, Fabbrini fino a giugno
Molte stagioni all'estero per il trequartista che arriva dall'Ascoli
Gli innesti sono prestiti, due con diritto di riscatto, e ritmo gara da trovare. Ceduto l'ultimo rigorista della finale
ALESSANDRIA – Gli innesti sono cinque. E sono tutti prestiti. Trend abbastanza frequente, non solo in B, ma per l’Alessandria è la costante.
Due sono con diritto di riscatto: è la formula che, dopo Mirko Gori dal Frosinone, è stata definita anche per Diego Fabbrini, con l’Ascoli, a cui il giocatore è legato fino a giugno 2023.
Gli altri tre sono trasferimenti a titolo temporaneo ‘secchi’: Luca Coccolo dalla Juventus, Michele Cerofolini dalla Fiorentina, Federico Mattiello, l’ultimo ingresso in ordine di tempo, dall’Atalanta.
Hamza Rafia ha scelto la Cremonese: là c’è Pecchia, che lo conosce bene e ha insistito, e c’è la possibilità di lottare almeno per i playoff, più attraenti, evidentemente, della corsa alla salvezza. Anche questo aspetto va messo nel conto complessivo e nelle valutazioni. A Cremona ci sono ben tre bianconeri: Zanimacchia, Fagioli e ora Rafia. Qui uno solo, Coccolo.
Se ne va anche l‘ultimo rigorista della notte della B: Mirko Bruccini era il superstite, proseguirà il suo cammino a Mantova in C, “ma sempre nel cuore di tutti, professionista serio e grande persona. E, anche, nella storia dei Grigi” il pensiero dei tifosi nel saluto a ‘Bruccio’. Domenica non era neppure tra i convocati, segno di una partenza ormai annunciata in una annata condizionata dagli infortuni.
Alessandria, Fabbrini fino a giugno
Molte stagioni all'estero per il trequartista che arriva dall'Ascoli
Via anche Andrea Beghetto, a Pisa per essere girato al Perugia. Da lui era lecito attendersi molto di più. E saluti definitivi anche per Matteo Gerace, il centrocampista cresciuto nel vivaio, convocato una sola volta quest’anno, che avrà più opportunità al Fiorenzuola.
In totale le uscite sono otto. Ci sono anche Alessandro Russo, rientrato al Sassuolo e poi al Sint Truiden in Belgio; Andrea Arrighini alla Reggiana; Francesco Cosenza al Piacenza; Cristian Celesia al Toro e poi alla Paganese; Simone Sini in prestito al Renate.
Discorso a parte per Cerofolini, ma gli altri quattro giocatori di movimento hanno un altro comune denominatore, oltre ad essere in prestito: devono tutti trovare il ritmo partita.
Per Coccolo quattro presenze, per Gori tre (ma è quello più avanti nella condizione), per Fabbrini 11, ma l’ultima risale al 1° novembre poi fermato dall’infiammazione dal tendine d’Achille e nelle ultime due giornate ormai considerato fuori dai piani tecnici e in partenza, per Mattiello una sola, nella Primavera1 dell’Atalanta, a cui era stato aggregato per completare il recupero. Un elemento da A, a giudizio di tutti, ma frenato dai tanti problemi fisici che lo hanno datto giocare davvero molto poco nelle ultime stagioni.
Anche il terzino destro, proprietà Atalanta, in prestito fino al 30 giugno 2022. Bruccini a Mantova
Con i movimenti di questo mese, che abbassano media di età e monteingaggi, gli over 23 sono sempre 18. Ma, in realtà, con Orlando fuori dai giochi per il grave infortunio, un posto libero c’è ancora. Alla società decidere se occuparlo: in attacco i numeri sono stretti, non è arrivato un ‘sostituto’ di Arrighini. Sempre che ci sia uno svincolato che serve senza dover aspettare due mesi per averlo in forma. E sempre che si voglia aggiungerlo.