“Life WolfAlps” tra studi e sondaggi: «Il lupo fa ancora paura?»
Il progetto avviato nelle province di Alessandria e Asti
Neall'Acquese, un maschio e una femmina con 4 cuccioli. La ricerca
2ALESSANDRIA – “È stata confermata geneticamente la presenza di un branco riproduttivo di ibridi in provincia di Alessandria, in un’area vicino a Acqui Terme. Questa è la notizia che l’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese ha ricevuto, lo scorso dicembre, dal Laboratorio dell’Area per la Genetica della Conservazione BIO-CGE dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)”.
E’ l’incipit di un articolo apparso ieri su www.lifewolfalps.eu, un portale dedicato ai lupi presenti sulle nostre montagne.
Secondo la nota, “il branco risulta formato da un lupo maschio e da un ibrido femmina di colore chiaro che, nel 2021, si sono riprodotti dando alla luce 4 cuccioli. Per il Piemonte si tratta del primo branco di ibridi mai documentato. Tuttavia è già stata accertata la presenza di un caso con caratteristiche fenotipiche simili (ovvero il manto molto chiaro), nella zona della provincia di Torino, in Val di Susa. Per questo caso aggiuntivo non è stato però possibile a oggi documentare il profilo genetico. Un’ulteriore analoga presenza sembra essere stata documentata recentemente in Ossola”.
“Life WolfAlps” tra studi e sondaggi: «Il lupo fa ancora paura?»
Il progetto avviato nelle province di Alessandria e Asti
“Allo stato attuale – è l’ulteriore informazione – in Appennino piemontese si è riscontrata una presenza di ibridi “localizzata” con l’interessamento di un solo branco riproduttivo. Ora che si è ottenuta la conferma genetica, si potrà quindi avviare quanto prevede l’azione C5 del progetto Life Wolfalps Wu relativa al contrasto dell’ibridazione lupo-cane per il rilevamento e controllo del fenomeno nel corridoio ecologico ligure-piemontese. L’azione tempestiva e mirata è fondamentale su tutto il Piemonte per gestire sia il branco di ibridi, ma anche la possibile dispersione dei singoli individui e il monitoraggio capillare del lupo svolto sul territorio alpino nell’ambito del progetto Life WolfAlps Eu permetterà di tenere sotto controllo la dinamica”.