Don Ciotti oratore per il partigiano Bizzarro, ucciso dai fascisti
L'evento domenica 20 febbraio a Madonnina di Serralunga
SERRALUNGA DI CREA – Sarà don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di ‘Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie’ l’oratore ufficiale della commemorazione, il prossimo 20 febbraio, dell’aviere partigiano Arduino Bizzarro, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Bizzarro, il cui anniversario dell’uccisione cade il 16 febbraio, fu catturato, torturato e ucciso dalle brigate nere fasciste nel 1945 a Madonnina di Crea, dove oggi sorge una targa in suo onore. A lui è anche dedicato l’omonimo largo a Casale Monferrato, lungo via Adam.
La commemorazione annuale, come accennato, avverrà domenica 20 febbraio presso la chiesa di frazione Madonnina, quest’anno in forma ridotta rispetto al passato causa normative sanitarie. Alla messa di suffragio delle 9.30, seguiranno i brevi interventi del sindaco di Serralunga di Crea Giancarlo Berto, del presidente del Nastro Azzurro Mario Pasino, del segretario Anpi per la Provincia di Alessandria Roberto Rossi e del neo presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino.
Gli ingressi in chiesa saranno limitati al fine di evitare assembramenti.
Avverrà infine la deposizione delle corone, senza corteo, e la lettura della motivazione di assegnazione della Medaglia d’Oro da parte del sindaco Berto.
Arduino Bizzarro
Nacque in provincia di Rovigo il 27 gennaio 1923. Nel ‘27 lasciò il Polesine con la famiglia e si trasferì a Casale Monferrato, lavorando come garzone presso un commerciante. Chiamato alle armi per il servizio di leva, fu assegnato alla R. Aeronautica.
Dopo l’armistizio del 1943 si aggregò subito ad una delle prime formazioni partigiane sorte nell’Alessandrino. Fu ucciso da militi della Brigata Nera quando Bizzarro, con una piccola squadra di patrioti della 79ma Brigata Garibaldi, si scontrò con un grosso distaccamento fascista a Madonnina di Crea. Colpito al ventre da una scarica di mitra, venne interrogato ormai in gravi condizioni: rifiutatosi di collaborare, lo pugnalarono sadicamente alla gola e agli occhi.
Nel giugno 1989 la città di Adria (Rovigo) dedicò una via in suo nome, mentre il 4 maggio 1996 alla Reggia di Caserta l’82° Corso Allievi Sottufficiali dell’Aeronautica Militare fu intitolato all’aviere Arduino Bizzarro.