Biblioteca Canna: i consigli di lettura del direttore Luigi Mantovani
Anno nuovo, tradizione vecchia
CASALE – Anno nuovo, usanze vecchie per la Biblioteca Civica Canna di Casale Monferrato che conferma la tradizione delle proposte di lettura del direttore Luigi Mantovani, con video mensili (il prossimo sarà sulla pagina Facebook da sabato 29 gennaio)
Ecco le prime proposte del 2022:
Alessia Gazzola, La ragazza del collegio, Longanesi
Ritornano Alice Allevi e tutti i personaggi di contorno – Claudio Conforti in primis – di una delle serie di gialli più lette (e anche più viste) degli ultimi anni. Stavolta l’Allieva è alle prese con due casi molto, molto intricati, che non mancheranno di appassionare il lettore, con il consueto impasto di thriller e di humor.
Luigi Garlando, L’album dei sogni, Mondadori
Garlando, firma di punta della Gazzetta dello Sport, dopo aver raccontato Giovanni Falcone, Che Guevara e il Milan di Sacchi, racconta la saga della famiglia Panini di Modena, Sì, proprio quella degli album di figurine. Amori, passioni, duro lavoro, invenzioni di una delle famiglie imprenditoriali più popolari del secondo Dopoguerra italiano, che sfocerà nel Boom economico. Un periodo che, come dimostra anche questo romanzo, continua a suscitare rimpianti e nostalgie.
Vanessa Montfort, La donna senza nome, Feltrinelli
La drammaturga e narratrice spagnola Vanessa Montfort racconta la storia dell’importante drammaturgo spagnolo di inizio Novecento Gregorio Martinez Sierra e di María Lejárraga sua moglie, e dell’indagine che la regista teatrale Noelia Cid conduce sulla loro complessa relazione, arrivando a comprendere, attraverso la corrispondenza privata ed altri documenti, che le oltre 90 opere di Gomez Sierra potrebbero essere state scritte da María Lejárraga…
Fernando Aramburu, I rondoni, Guanda
Altro romanzo dalla Spagna, con il ritorno di Fernando Aramburu, premio Strega Europeo per Patria. Qui si racconta di Toni, professore di filosofia che, in collera con il mondo e deluso da tutto e da tutti, decide di suicidarsi da lì a un anno. Intanto, terrà un diario; questa decisione, suscitando ricordi da lungo tempo seppelliti, cambierà molte cose…
Peter Heather, Roma risorta. L’impero dopo la caduta, Garzanti
Heather, professore di storia medievale. presso il King’s College di Londra, narra con il suo consueto talento narrativo, non disgiunto da un riconosciuto rigore scientifico, il periodo giustinianeo, uno dei più convulsi e fertili della storia tardo antica.
L’impero di Giustiniano, nell’interpretazione dello storico britannico, rappresenta l’ultimo atto della romanità universale e l’alba di una una nuova epoca storica.