San Giorgio, minoranza alla giunta: «Per quali progetti sono stati chiesti i fondi del Pnrr?»
L'interrogazione del gruppo civico 'Per il Bene Comune'
SAN GIORGIO – Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è più che mai tema attuale anche per il territorio monferrino. Dopo le polemiche casalesi delle scorse settimane, a essere chiamato in causa ora è il sindaco di San Giorgio Pietro Dallera con l’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza di ‘Per il Bene Comune’.
«Il Comune di San Giorgio non è rientrato nel primo gruppo di comuni destinatari dei fondi straordinari del Pnrr e c’è la speranza che quest’anno si possa essere ammessi; i macro progetti da approvare nel 2022 per l’Italia saranno più di cento e da parte di esponenti del Governo si è espressa la preoccupazione di possibili ritardi da parte degli Enti Locali nella presentazione dei progetti da finanziare, ritardi che comporterebbero la perdita della possibilità di accesso a questi fondi straordinari» puntualizzano i civici.
Quindi la richiesta: «Le chiediamo di illustrare quali sono i progetti per cui il nostro Comune ha deciso di chiedere i fondi del Pnrr, dal momento che dalle delibere di giunta si evince un certo numero di studi di fattibilità e lavori, anche di una certa importanza, ma non è chiaro per quali si chiede di accedere ai fondi Ue e per quali no.
Le chiediamo, inoltre, se ritiene che il nostro Comune possa ragionevolmente rispettare le scadenze previste, vista l’importanza dell’opportunità offerta dal Piano. Confidiamo in una sua risposta e in un suo interessamento in tempi celeri per non perdere questa importante opportunità».