Mesotelioma e patologie gastrointestinali, l'ospedale nelle 'reti' europee
Un grosso risultato per il "Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo"
L'Azienda ospedaliera alessandrina protagonista della rete Ernica
ALESSANDRIA – Si concretizza la presenza dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria nella rete di riferimento europea Ernica per le patologie gastrointestinali congenite del bambino con un webinar sull’utilizzo della robotica per il trattamento chirurgico del Morbo di Hirschsprung, che sarà tenuto domani – mercoledì 26 gennaio – dal dottor Alessio Pini Prato, direttore di Chirurgia Pediatrica e referente della rete per l’Ospedale in quanto responsabile dell’Unità di Ricerca “Umberto Bosio” dedicata proprio alle malattie digestive.
Mesotelioma e patologie gastrointestinali, l'ospedale nelle 'reti' europee
Un grosso risultato per il "Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo"
La prima di queste iniziative 2022 dedicate ai diversi aspetti della chirurgia colo-rettale pediatrica e nello specifico alle malformazioni colo-rettali congenite è infatti organizzata in maniera congiunta dalla rete di riferimento europea Eurogen e da Ernica, nonché supportata dall’Associazione Europea dei Chirurghi Pediatrici (Eupsa).
Ospedale infantile, un’eccellenza internazionale
Alessio Pini Prato riassume l’esponenziale crescita scientifica della struttura
L’Ospedale di Alessandria è ufficialmente in Ernica dall’inizio di gennaio in particolare per il trattamento del Morbo di Hirschsprung, ma era stato espresso parere positivo anche per altre malattie rare che vengono trattate nel presidio Infantile “Cesare Arrigo”. Tra i punti di forza riconosciuti nella domanda di ingresso vi erano proprio l’innovativa attività di chirurgia robotica e la dimensione rilevante della casistica: elementi che hanno portato il dottor Pini Prato ad essere il relatore di questo prestigioso webinar, in cui presenterà 30 casi di pazienti di età superiore a 1 anno sottoposti a questo tipo di trattamento tra il 2017 e il 2021 con una diagnosi ritardata di Hirschsprung o con complicazioni che hanno portato a un secondo intervento.
È un argomento ancora nuovo poiché solo negli ultimi anni la chirurgia robotica si sta facendo strada in ambito pediatrico, consentendo operazioni ricostruttive con un approccio mininvasivo, ancora di più per quanto riguarda la chirurgia colo-rettale e malattie congenite rare come questa. Si tratta quindi di un’occasione che pone l’Azienda Ospedaliera in una posizione di rilievo nel panorama europeo sia in termini di cura sia in termini di ricerca e innovazione.