Varona (Pd): «A Valenza serve un centro tamponi, ma Oddone tace»
Molti cittadini costretti a lunghe trasferte
Il tema le critiche all'amministrazione del sindaco Oddone sulle iniziative a contrasto della pandemia
VALENZA – Ancora pochi giorni fa, il Pd di Valenza, accusando di immobilismo sul tema della pandemia l’amministrazione del sindaco Maurizio Oddone, aveva rilanciato la richiesta di un centro tamponi in città per risolvere il problema degli spostamenti verso altri centri zona di concittadini e famigliari degli studenti delle scuole.
Varona (Pd): «A Valenza serve un centro tamponi, ma Oddone tace»
Molti cittadini costretti a lunghe trasferte
Il nuovo centro, allestito in un gazebo all’ingresso del centro vaccinale, dovrebbe aprire martedì, inizialmente solo per gli alunni, anche se poi si spera di ampliarne l’uso a tutta la cittadinanza.
Nel comunicarlo, già il sindaco aveva espresso risentimento per le accuse degli esponenti del Partito Democratico. Sulla stessa lunghezza d’onda Daniele Boccardi, segretario cittadino della Lega (lo stesso partito del sindaco) e capogruppo del Carroccio a Palazzo Pellizzari.
«Valenza, come il resto dell’Italia e del mondo, sta attraversando un periodo sicuramente problematico per via dell’emergenza sanitaria. In situazioni del genere fare polemica sterile sui modi di affrontarla, non costruttiva che è sempre bene accetta, ha un solo risultato: la brutta figura di chi la solleva» le sue parole.
«Devo constatare come questo comportamento sia quello del Partito Democratico a Valenza, attraverso il suo gruppo consigliare, i suoi esponenti politici, alcuni ‘leoni da tastiera’ – dice Boccardi – Con una puntualità diventata ormai regolare non vengono risparmiate critiche al sindaco Maurizio Oddone, all’amministrazione, alla maggioranza di governo della città. Tutto questo stride con un atteggiamento, ben diverso e responsabile, tenuto dall’attuale maggioranza quando era minoranza. Nessuna parola di critica, semmai di appoggio, si è levata nei giorni più bui del 2020 quando a governare erano il sindaco Barbero ed il Partito Democratico. Da parte del gruppo consigliare e della segreteria della Lega si è sempre sottolineato che c’erano un sindaco ed un’amministrazione si è espressa fiducia nel loro operato, rinunciando ad avanzare critiche per evitare di suscitare confusione in una città così drammaticamente ferita. Lo sciacallaggio politico non è nel nostro Dna. E lo stesso Barbero ci ha ringraziato per questo atteggiamento responsabile. Questo è il nostro stile. Evidentemente il Pd valenzano ne ha un altro. Saranno i cittadini a giudicare».