Pedaggi autostradali, niente aumento di Capodanno. O quasi
Tariffe invariate su quasi tutta la rete. Rincari solo sulla A7 Milano-Serravalle e sulla A21 Piacenza-Brescia
Come cambia la viabilità a ridosso del nodo genovese
OVADA – È prevista alle ore 22.00 di questa sera, venerdì 21 gennaio, la chiusura permanente dell’A10, nel tratto compreso fra il doppio svincolo (il primo in uscita, il secondo per l’ingresso dei veicoli provenienti da Masone, ndr) con l’A26. Si tratta di un provvedimento dettato dalla necessità di operare all’interno della galleria “Madonna delle Grazie II“, in direzione Savona.
Dopo aver superato il casello di Genova Pra’, pertanto, i veicoli che raggiungeranno il bivio (con possibilità di proseguire sull’A10 o di svoltare verso l’A26) saranno obbligati a girare verso destra, in direzione Masone, Alessandria e Gravellona Toce. Tale disposizione resterà attiva fino alle ore 6.00 di lunedì 24 gennaio (e, successivamente, dalle ore 22.00 del 28 fino alle 6.00 del 31 gennaio).
Pedaggi autostradali, niente aumento di Capodanno. O quasi
Tariffe invariate su quasi tutta la rete. Rincari solo sulla A7 Milano-Serravalle e sulla A21 Piacenza-Brescia
Un disagio non indifferente, soprattutto per gli autotrasportatori (che, inevitabilmente, dovranno impiegare più tempo per raggiungere la destinazione, a fronte di un consumo maggiore alla voce “carburante”) e per gli abitanti della Valle Stura che, per qualche giorno, dovranno fare i conti con un sensibile aumento del traffico (ad ogni ora del giorno e della notte, soprattutto in prossimità del casello di Masone).
«In concomitanza con queste chiusure previste sull’A10 – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone – Regione Liguria e Comune hanno chiesto ed ottenuto da Aspi, in accordo col Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, l’esenzione del pedaggio nel percorso autostradale aggiuntivo per la tratta di A26 tra l’interconnessione con la A10 e Masone e viceversa per tutto il periodo coinvolto dalla chiusura».
Poggio: «Un casello per il rilancio»
Il consigliere regionale della Lega: «Nessun dubbio su Cuttica»
Per gli autocarri (con peso superiore alle 20 tonnellate) provenienti da Genova e diretti verso la Francia, infatti, sarà istituito l’obbligo di prosecuzione sull’autostrada A26 con uscita – e successivo rientro – al casello di Masone. Le auto, le moto e tutti gli altri tipi di veicoli, invece, potranno uscire a Voltri e percorrere la statale Aurelia (dove, da tempo, permane una frana, con relativa riduzione della carreggiata) per rientrare in autostrada ad Arenzano.