Pendolari, in arrivo rimborsi: “Un punto di partenza”
Ieri la riunione con Regione Liguria e Trenitalia
ACQUI TERME – Con i fondi del Pnrr sarà ammodernata e messa in sicurezza la linea ferroviaria Acqui-Ovada-Novi. Gli interventi previsti da Rfi ammontano a 87 milioni di euro e dovranno essere terminati entro il 2026.
Comprensibile il giubilo dei tanti viaggiatori che, mai come in questo periodo, hanno subito cancellazioni, ritardi e fastidiose sostituzioni con bus su strade tortuose e obiettivamente disastrate. “Non potevamo aspettarci di meglio, noi dei Comitati ed i sindaci del territorio – riferisce la portavoce dei pendolari Mara Piana – ma è un punto di partenza. Bene gli investimenti strutturali per risolvere i problemi presenti da decenni, ma che portino ad una riduzione dei tempi di percorrenza e accanto, un’adeguata offerta con più treni magari cadenzati ogni ora”.
Ieri si è tenuto un tavolo tecnico caldeggiato dai Pendolari per parlare dei problemi dell’Acqui-Genova. Presenti l’Assessore Berrino (Regione Liguria), la Dott.ssa Braghieri (Trenitalia), gli Ingg. Mari, Vizza e Rabino (RFI), Fabio Ottonello, Fabrizio Gelli e Simona Repetto (Comitato Pendolari) e Truzzi (Assoutenti). Grandi esclusi i sindaci piemontesi e liguri dei Comuni attraversati dalla linea. “Ci è stato assicurato che presto verrà organizzato un altro incontro per consentire la loro partecipazione – ha spiegato Simona Repetto del Comitato Pendolari – A fronte dei ritardi la Regione Piemonte ha fatto valere nei confronti di Trenitalia delle penali che si trasformeranno in rimborsi e sconti per i Pendolari. Abbiamo rappresentato le nostre esigenze. Tra queste la soluzione della questione ‘treni merci’ che su una linea mono-binario compromettono spesso la circolazione facendo accumulare ritardi ai treni passeggeri. La speranza è che i fondi del Pnrr siano investiti per ripristinare il doppio binario”.