Cannon stakanovista. Mascolo, che succede?
Due facce della Bertram. Il grande ritorno di Jalen dopo il primo stop in carriera. Per il play prestazioni a picco
TORTONA – Dentro la Bertram, che batte Cremona e conquista la soddisfazione della qualificazione alla final eight di Coppa Italia, ci sono tante facce differenti.
Molto positive, come quella del rientrante Jalen Cannon che piazza la sua migliore prestazione in Serie A, e molto negative come quella dello smarrito Bruno Mascolo.
Cannon stakanovista
Sottolineatura doppia per Jalen Cannon che, dopo due gare saltate a causa del Covid, è tornato in campo producendo la sua migliore prestazione stagionale. “E’ andato oltre le aspettative – concorda coach Marco Ramondino – visto che Jalen è il giocatore che è stato più fermo. E’ un atleta molto più a tutto tondo di quello di riferimento che è stato in A2. Lui fa sempre quello che serve ed è uno che ti dà sempre tutto. Pensate che le due gare che ha saltato, con Milano e Reggio Emilia, sono state le prime due in carriera. Ci voleva il Covid per fermarlo”, chiosa il tecnico. Così, anche favorito dall’assenza di lunghi intimidatori e di stazza tra le fila della Vanoli, Cannon piazza il suo high stagionale con 11 punti, 6 rimbalzi e 13 di valutazione. Bravo.
Involuzione Mascolo
La situazione che invece in questo momento preoccupa di più è quella di Bruno Mascolo. Il playmaker della promozione, simbolo della Bertram che va all’assalto della Serie A senza paura, si è smarrito.
Per lui un girone d’andata diviso a metà. Spartiacque temporale la convocazione in nazionale. Da quel momento Mascolo è diventato, in negativo, un altro giocatore. A certificare l’involuzione i numeri. Il play è sceso da 21,5 minuti di utilizzo medio (con un high di 17 punti contro Treviso) fatto registrare nelle prime otto partite di campionato a soli 8 minuti in campo e 2.1 punti segnati delle successive sette. In poche settimane ha perso minuti e fiducia, finendo ai margini della rotazione. Calo fisico o di convinzione? Sicuramente il suo mentore Marco Ramondino saprà insieme al ragazzo lavorare per ritrovare la via. Perché Mascolo va recuperato alla causa bianconera.