Lo smartphone come nuovo specchio
La ricerca del selfie perfetto può comportare l'interiorizzazione di un rischioso falso sé perché la realtà non somiglia mai a…
Giovane di Valenza, influencer "della porta accanto"
VALENZA – È giovane e viene «dalla provincia», come dice lei. Giulia Spinelli ha raggiunto numeri da “influencer” sull’App più in voga del momento: TikTok. E oggi con oltre un milione di followers ci spiega qualcosa in più di sè e di quello che spera possa diventare il suo futuro professionale.
Giulia, come è iniziato tutto?
Come un esperimento, data la mia curiosità, per provare un’App nuova come TikTok che tutti definivano infantile. Ed è iniziata in mezzo al mare, nel vero senso della parola.
Cioè?
Finito il liceo, la mia passione per le lingue e la voglia di buttarmi nel mondo del lavoro con il mio zainetto in spalla mi ha fatto partire per un’esperienza lavorativa sulle navi. Mi sono candidata e ho partecipato all’esame per la Costa Crociere. Era il 2018 e nel 2019 è arrivato il mio primo video e la mia comparsa in rete con uno sketch con due personaggi: «Usciamo?» chiedeva uno. «Si certo!» diceva l’altro. «Ah no aspetta! Ho dimenticato la mia autostima». E il compagno «Eh hai ragione, ma quella non la troverai mai. Andiamo!». Oggi una banalità, ma allora ha funzionato…
Sui social sei ‘Laugh_and_Learn’ cioè ‘LaL’ come ti hanno soprannominata i tuoi followers…
Si anche questo nome è nato per caso: ti devi registrare. Con che nome? ‘Ridi e impara’, che poi mi rispecchia molto, perché la comicità mi ha accompagnata fin da piccola: se le mie amiche guardavano i cartoni con Barbie, io Aldo Giovanni e Giacomo. E questa ilarità ‘sana’ mi rappresenta anche oggi.
Per quello che fai come sketch e video su TikTok, intendi?
Si esatto. Sono partita da piccoli e brevi video che hanno subito avuto successo di visualizzazioni e commenti. Poi ho proseguito col format delle interviste: sono partita dalle cose inanimate, creando le personificazioni dei mesi o dei segni zodiacali…per continuare con personaggi dei fumetti o dei cartoni, da Harry Potter a The Avengers, fino alle Principesse della Disney. E sono passata presto dai 200 mila ai 400 mila ‘seguaci’.
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E oggi spopoli invece come “la zia”…
L’ultimo format che ha catturato l’attenzione è stato quello di ‘zia-nipote’. E’ nato perché sono zia di 4 nipoti nella vita reale (ho un fratello e una sorella con prole) ed è proprio una di loro che mi ha ispirata inizialmente.
In che modo?
Tirava fuori delle frasi e aveva delle uscite che mi facevano morire dal ridere. Così ho pensato di fare un primo video, basandomi proprio sulle due figure di zia e nipote con i nostri piccoli dialoghi e discorsi. Oggi invece le tematiche e i dialoghi sono ormai tutti inventati da me…e si vede perché la figura della “zia” ha una personalità quasi demoniaca (ride, ndr)
Come mai, secondo te, questo format è così tanto apprezzato da gradi e bambini?
Per la sua genuinità. Che è un po’ la caratteristica che più mi rappresenta. Sono dialoghi comuni, come il ‘gioco del dottore’ oppure l’uscita per andare a prendere il gelato. Tematiche “family friendly”: divertenti, senza essere volgari.
Per questo ti consideri un po’ l’influencer della porta accanto?
Si nel senso che il mio canale su TikTok e tutte le mie scenette, oltre a far ridere e sorridere, vorrebbero anche essere strumento per veicolare un messaggio ad altri giovani come me…
E quale?
Che devi imparare a essere e a mostrarti per quella che sei…e non come la società ti vuole. Non devi avere paura di te stessa e dei tuoi pensieri o del tuo aspetto. Io l’ho vissuto su di me e in prima persona. Ecco vorrei che il mio canale fosse: “ridi e impara ad amarti!”.
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Un lato di te e del tuo profilo ‘LaL’ che ti ha portato a collaborazioni esterne anche importanti. Giusto?
Si, lo scorso novembre in occasione di una uscita social sul tema contro la violenza sulle donne ho collaborato con ‘Acqua&Sapone’ grazie all’interessamento di un’agenzia, la ‘Talent house Dose Talent’ che mi sta seguendo in alcuni progetti.
Per ora goditi il momento. Ma nel tuo futuro, Giulia, cosa vedi?
Vedo una doppia vita: vorrei poter portare avanti questa passione (sui social e anche con il doppiaggio, altra mia grande passione tanto che ho fatto anche un corso), ma restando sempre coi piedi per terra e continuando ad avere un lavoro che mi dia stabilità e sicurezza (anche economica). Spero di poter mantenere questa sorta di ‘equilibrio’ tra passione e lavoro sicuro che diventa un facile compromesso quando trovi un’occupazione con persone con cui ti trovi bene. Come è successo a me!
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