Arrighini, quasi sì alla proposta della Reggiana
All'attaccante offerto un contratto fino a giugno 2023, con proroga automatica in caso di B
Per il centrocampista Alessandria in vantaggio sul Modena. Coccolo: "Meglio la difesa a 3, ma mi adatto"
ALESSANDRIA – Era successo solo nelle prime due gare della stagione che Filippo Inzaghi non inserisse Michele Cavion nella lista dei convocati, ma allora la motivazione era stata il ritardo del giocatore arrivato in prestito dalla Salernitana.
Diversa la ragione dell’esclusione a Reggio Calabria: prima la scelta, della società, di esercitare l’opzione sul centrocampista classe 1994 (che è di proprietà della Salernitana) e poi di considerarlo in partenza. Ore decisive per l’accordo con l’Alessandria, per la seconda parte della stagione, ma con le basi per un possibile prolungamento.
Chiudere prima della sfida con il Benevento è un obiettivo, adesso più concretizzabile, sorpassando il Modena.
Ore decisive anche per Andrea Arrighini: l’intesa tra l’attaccante e la Reggiana c’è, sulla durata del contratto, rinnovato automaticamente per un altro anno se sarà serie B. Da trovare l’accordo tra i due club che, però, paiono su posizioni non distanti. Certo è che se la punta lascerà Alessandria, un innesto importante in attacco diventerà indispensabile, con meno di due settimanea disposizione per l’operazione.
Arrighini, quasi sì alla proposta della Reggiana
All'attaccante offerto un contratto fino a giugno 2023, con proroga automatica in caso di B
C’è un dialogo aperto anche con il Renate per il prestito di Simone Sini, concedendo al difensore, recuperato, la possibilità di riconquistare la ribalta in C.
Oggi la squadra ha ripreso la preparazione, terzo allenamento per Luca Coccolo, il difensore classe 98 in prestito, dalla Juventus, fino a giugno 2022, nuova opportunità per consolidarsi in B, dove le presenze, nell’ultimo anno, sono state poche, solo 7 tra Cremonese e Spal. “L’anno scorso sono arrivato a gennaio a Cremona: buon inizio, tre gare in fila, poi l’operazione al piede e il recupero. A Ferrara mi aspettavo di avere più spazio, che devo dimostrare di meritare in grigio”.
La condizione? “Tra covid e quarantena sono stato quasi venti giorni fermo, ma la settimana scorsa sono tornato ad allenarmi a pieno ritmo devo sfruttare bene anche questi giorni verso la gara con il Benevento per migliorare la forma e inserirmi bene nel gioco. Tecnico, staff e compagni mi stanno aiutando molto”.
Difesa a 3 o a 4? “Ho giocato con tutti e due i moduli, anche come quarto a sinistra, anche se prediligo la dase di copertura alla spinta. Però mi adatto. Ad Alessandria, comunque, si gioca a tre, che è la soluzione tattica più adatta alle mie caratteristiche”.