Il Santo di oggi, 15 gennaio, sono San Mauro
Oggi, 15 gennaio, la Chiesa celebra anche Sant'Efisio e Sant'Arnoldo Janssen
Il Santo di oggi, 15 gennaio, sono San Mauro ma vengono celebrati anche Sant’Efisio e San Arnoldo Janssen.
San Mauro Abate
Nasce nel 516 circa da nobile famiglia. Abate italiano dell’Ordine benedettino, principale discepolo di san Benedetto da Norcia insieme con san Placido. E’ venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Protettore di giardinieri, carbonai, calderai, zoppi, viene invocato contro i reumatismi e contro la gotta. Viene pregato anche per guarire da ogni sorta di malattie e in tutte le situazioni di difficoltà e di pericolo.
È particolarmente noto per l’episodio miracoloso che lo vide camminare sull’acqua per salvare un suo confratello dall’annegamento. Secondo la tradizione, Mauro fu inviato in Francia nell’anno 543 a fondare monasteri. Fondò l’Abbazia di Glanfeuil quale primo monastero benedettino in Francia. Questa abbazia si trova sulla riva sud del fiume Loira, a est di Angers.
Governò molti anni il convento fondato da lui e nel 582 si ritirò in clausura, dove morì due anni dopo.
Il santo di oggi: il calendario giorno per giorno
Sant’Efisio di Cagliari Martire
Nato nel 250 da madre pagana e padre cristiano, Efisio fu un brillante militare che si convertì al cristianesimo dopo una visione. Al tempo l’imperatore era Diocleziano, fervente nemico della nuova religione. Efisio fu imprigionato e condannato a morte. La sentenza venne eseguita il 15 gennaio 303 a Nora in Sardegna. Le sue ultime parole furono di benevolenza per la popolazione sarda. Sul luogo dove Efisio fu ucciso è stata eretta una chiesa, probabilmente intorno al 1100. Efisio fu uno dei tanti che, nei primi secoli del cristianesimo, pagarono con la vita la fede alla nuova religione.
Sant’Arnoldo Janssen
Nacque il 5 novembre 1837 a Goch, in Germania, secondogenito di undici figli. Nel 1859 entrò nel seminario maggiore di Münster e il 15 agosto del 1861 fu ordinato sacerdote.
Inizialmente fu insegnante nella scuola secondaria di Bocholt, dove si distinse per la sua dedizione ai giovani e per la sua passione per la fede. Nel 1866 fu nominato direttore diocesano dell’Apostolato della Preghiera.
Nel 1873, a causa della Kulturkampf, una serie di leggi anti-cattoliche emanate dal governo tedesco, fu costretto a lasciare la Germania e si trasferì nei Paesi Bassi.
A Steyl, nei Paesi Bassi, fondò il 16 giugno 1875 la Società del Verbo Divino, una congregazione di sacerdoti e fratelli missionari. La congregazione si diffuse rapidamente in tutto il mondo e oggi conta oltre 2.000 membri.
Nel 1885, Janssen fondò anche le Missionarie Serve dello Spirito Santo, una congregazione di suore missionarie. La congregazione si dedica all’educazione, alla cura dei malati e dei poveri e alla promozione della cultura.
Arnoldo Janssen morì a Steyl il 15 gennaio 1909. Fu beatificato da papa Giovanni Paolo II nel 1995 e canonizzato nel 2003.