Vendeva cani di razza ‘in nero’. Tortonese denunciato
L'operazione 'Pet' delle Fiamme Gialle
TORTONA – Un allevatore tortonese vendeva cuccioli di razza frodando decine di migliaia di euro al fisco; è quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Tortona.
Gli approfondimenti effettuati dalle Fiamme Gialle tortonesi nel corso dell’operazione ‘Pet’ hanno consentito di far emergere il carattere imprenditoriale dell’attività che fino a quel momento era stata abilmente “mascherata” sotto le mentite spoglie dell’attività amatoriale, esente da alcun obbligo fiscale. In questo modo, l’allevatore è riuscito ad occultare i profitti derivanti dalle vendite dei cuccioli non presentando la relativa dichiarazione dei redditi da oltre 5 anni.
I finanzieri hanno effettuato un’analitica attività di riscontro, controllando, presso l’ASL di Tortona, la documentazione riguardante le denunce delle nascite delle cucciolate ed assumendo informazioni direttamente dagli acquirenti degli animali, individuati attraverso i documenti obbligatori per l’aggiornamento dell’Anagrafe Canina. In tal modo sono riusciti a ricostruire l’ammontare delle vendite sistematicamente nascoste al fisco con grave danno arrecato alle casse dello Stato. Continua l’azione della Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione fiscale in un settore, quale l’allevamento di cani, molto diffuso nel territorio tortonese e molto importante per l’economia locale. Da qui l’importanza dell’azione “chirurgica” della Guardia di Finanza contro gli evasori ed i frodatori ed a tutela, oltre che delle casse dello Stato, anche degli interessi dei tanti allevatori di cani che svolgono onestamente il loro lavoro.