Peste suina, altri due casi: a Fraconalto e Isola del Cantone
La Regione ha chiesto ai 54 Comuni della provincia interessati dalla malattia - tra Acqui, Ovada e Novi - di…
Anche il sindaco di Bistagno ha chiesto l'astensione dall'attività venatoria
CASSINE – Anche il Comune di Cassine, rispondendo all’invito della Regione, ha emanato l’ordinanza che vieta l’attività venatoria sull’intero territorio comunale come misura precauzionale a seguito dei casi di Peste suina africana registrati nelle zone dell’Appennino Ligure.
Peste suina, altri due casi: a Fraconalto e Isola del Cantone
La Regione ha chiesto ai 54 Comuni della provincia interessati dalla malattia - tra Acqui, Ovada e Novi - di…
“In seguito all’insorgenza di un’emergenza di carattere sanitario relativa a un caso di peste suina africana riscontrata sul territorio provinciale – comunica l’amministrazione cassinese – viene ordinato il divieto di esercizio dell’attività venatoria, di tutte le specie, su tutto il territorio comunale a partire dall’8 gennaio 2022. Il presente provvedimento ha validità fino all’entrata in vigore del provvedimento ministeriale a regolamentazione della situazione sopracitata”. Il provvedimento del Ministero a cui viene fatto riferimento dovrebbe essere emanato nelle prossime ore. “Il Servizio di Polizia Locale del Comune di Cassine e le altre Forze dell’Ordine sono incaricati di far osservare le disposizioni contenute nella presente ordinanza. Il mancato rispetto delle norme sopraindicate comporta l’applicazione delle sanzioni di Legge“. Il Comune invita poi la popolazione a segnalare eventuali rinvenimenti di carcasse di cinghiale al Servizio Sanità animale dell’ASL AL — Area A Sanità Animale — sede di Alessandria,
via Spalto Marengo 37 — 15121 Alessandria (tel: 0131 306597; e-mail: vetea@aslal.it).
Anche il sindaco di Bistagno Roberto Vallegra nella giornata di sabato, pur non avendo emanato alcuna ordinanza ufficiale, ha fatto sapere di aver chiesto a tutti i cacciatori della zona di non effettuare alcune battuta di caccia. Il veterinario dell’Asl – scrive Vallegra – mi ha detto che la la Peste suina non è contagiosa per l’uomo. In ogni caso, per maggiore sicurezza, chi dovesse vedere una carcassa di animale in campagna, nei boschi e sui sentieri naturalistici, mi avverta immediatamente al numero 331/3787299″.