‘Fax for Peace’: Mattia Facchini del Leardi sul gradino più alto del podio
Lo studente arriva primo al concorso grafico. Premiata anche Chiara La Barbera
CASALE – Ancora una volta gli studenti dell’Istituto Superiore Leardi sono stati segnalati per i propri lavori artistici al concorso internazionale ‘Fax for Peace’: ad aggiudicarsi il primo premio nella categoria ‘Scuole secondarie di II grado’ è stato Mattia Facchini della 5aA Grafica e Comunicazione.
La competizione, giunta alla sua 25esima edizione, viene organizzata dall’Istituto ‘Il Tagliamento’ di Spilimbergo (Pordenone) ed è aperta a studenti e artisti nazionali e stranieri. «I partecipanti sono chiamati a rielaborare in immagini, brevi filmati o animazioni digitali originali le tematiche della pace, dei diritti umani e della lotta contro ogni forma di razzismo e discriminazione – spiega il preside casalese Nicoletta Berrone – Considerato l’alto valore civico e lo stimolo al confronto interculturale, la competizione è stata patrocinata, nella sua lunga storia, da varie organizzazioni internazionali, come l’Onu, la Commissione nazionale dell’Unesco e la Woman International League for Peace and Freedom Italia».
«Il progetto nasce dall’idea di voler riflettere su tre periodi della nostra storia che hanno segnato il mondo in maniera negativa – racconta Facchini – Allo stesso tempo, ho voluto lanciare un messaggio di speranza, con l’augurio di un avvenire migliore per le generazioni a venire. Le persone raffigurate nei quattro riquadri rispecchiano, anche anagraficamente, l’epoca in cui sono collocati: un anziano ultracentenario sulla sedia a rotelle nato nel periodo della Prima guerra mondiale, un ottantenne che cammina con un bastone dell’epoca della Seconda guerra mondiale, una ragazza dei giorni nostri e infine un neonato che guarda al futuro.
La caratteristica che accomuna i quattro periodi è un oggetto che cade: un aereo militare, una bomba nucleare, il virus del Covid-19 e un simbolo della pace, che rappresenta la speranza. Con la frase ‘Let’s stop making mistakes’ ho voluto denunciare tutti i comportamenti umani che causano i vari disastri nel mondo».
Per la realizzazione della sua opera il giovane artista ha adottato varie tecniche di disegno grafico del programma Adobe Illustrator, come il ricalco immagine per i terreni e la realizzazione delle silhouette con lo strumento penna; fondamentale è stata una ricerca preliminare, per rendere immediatamente comprensibili i differenti periodi storici con un’iconografia d’impatto ed evocativa.
Oltre a Mattia Facchini, ha ricevuto una segnalazione e sarà pubblicata nel catalogo del concorso l’opera dell’alunna Chiara La Barbera della 5aA Grafico. Nella sua proposta grafica, ha affrontato il tema della violenza sulle donne: «La sagoma bianca di una figura femminile è delineata su uno sfondo rosso – commenta l’alunna – ma sul suo collo compaiono le dita di una mano maschile, che riproducono la scena di uno strangolamento. Ho scelto il rosso perché è un colore suggestivo: rappresenta l’amore e la passione, ma anche il sangue e la crudeltà».