Favori in Procura? Assolto l’ex Pm Andrea Padalino
Il magistrato ha lavorato anche in Procura ad Alessandria (dal 2018). Ora è giudice a Vercelli
TORINO – L’ex pubblico ministero Andrea Padalino è stato assolto: difesa, 4 anni di massacro mediatico. “E’ la fine di un incubo. Dopo ben quattro anni di autentico massacro mediatico è stata proclamata la totale innocenza di Andrea Padalino”.
Lo scrive in una nota l’avvocato Massimo Dinoia (e riportato dall’Ansa), difensore dell’ex pm di Torino oggi assolto a Milano dalle accuse di corruzione in atti giudiziari e abuso d’ufficio.
“Non appena la sua vicenda processuale è arrivata sul tavolo di un giudice – spiega il legale – questi ha solennemente e ufficialmente decretato che questi quattro lunghi anni di autentica sofferenza per lui e per la sua famiglia sono stati una pena ingiusta perché i fatti non sussistono“.
Purtroppo, però, chiarisce l’avvocato all’Ansa, “non si possono ora cancellare né questi anni né quelle sofferenze, ma se ne può trarre un insegnamento ed è proprio ciò che conforterà il dottor Padalino: ancora più di quanto abbia avuto a cuore finora, egli avrà sempre vivo nella sua mente che, alla semplice pendenza di un processo penale, si accompagnano sempre dolorose conseguenze per le persone indagate e per le loro famiglie”.
Le richieste della Procura
La Procura di Milano aveva chiesto di condannare a 3 anni di carcere il magistrato Andrea Padalino, ex pubblico ministero a Torino, in forza alla Procura di Alessandria dal 2018 e ora giudice a Vercelli.
Il magistrato era stato chiamato in causa insieme ad altre persone nell’ambito di un’inchiesta su presunti favori in Procura a
Torino. Il procedimento si è celebrato con rito abbreviato.
Tra i diversi procedimenti di cui si era occupato ad Alessandria, l’indagine su 49 attivisti No Tav poi finiti davanti ai giudici alessandrini (il processo è in corso).