La Costituzione italiana li individua con molta chiarezza
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Cittadinanza
Che cos’è la Costituzione?
Su 139 articoli si basa la convivenza del popolo italiano
Cos’è la costituzione? Sono davvero tanti coloro che non hanno idea di cosa si parli quando si menziona questo nome. In effetti, questo strumento non appartiene solo a uno stato, come lo Stato Italiano, ma è un insieme fondamentale di tutte le leggi più importanti alla base di un istituzione di carattere politico, sociale e culturale. Tuttavia, ci sono anche altre cose da sapere in merito a alla costituzione. Ecco un’analisi approfondita al riguardo.
Da dove deriva il termine costituzione?
Come prima cosa, è bene approfondire da dove deriva il termine costituzione. In effetti, è interessante scoprire che l’origine del termine deriva dal Latino, in particolare dal vocabolo Constitutio. Con questo termine, nell’Antica Roma si faceva riferimento ad una legge fondamentale emanata direttamente dall’Imperatore romano.
Nel corso del tempo poi, questo termine ha assunto un significato più ampio. Molte volte, il termine costituzione è stato associato alla nascita di un nuovo Stato o di una nuova istituzione. Ad oggi, con questo termine si fa riferimento alle leggi più importanti che stabiliscono diritti e doveri dei cittadini, oltre agli obblighi che lo stato deve adempiere. Anzi, si può anche affermare che la costituzione sia un mezzo per limitare il potere della politica, evitando eventuali abusi di potere.
Quali sono le caratteristiche di una costituzione?
A questo punto, bisogna soffermarsi in merito alle caratteristiche di una costituzione. In effetti, una costituzione vera e propria, che rispecchia appieno il significato del termine, è quella che stabilisce leggi basate sulla sovranità del popolo. Non a caso, la costituzione intesa come tale deve essere istituita da un’assemblea costituente nella quale prendono parte i membri del popolo. La costituzione tutela i cittadini e serve per aiutarli a vivere meglio, in pace e in armonia.
In alcuni casi storici invece, sono stati monarchi e re a concedere una costituzione al popolo. Solitamente queste libertà venivano concesse dopo moti di protesta o manifestazioni da parte delle masse. Tuttavia, se le leggi vengono concesse da un organo superiore, non possono definirsi costituzione. In un caso del genere, si parla di carta costituzionale oppure statuto costituzionale.
La costituzione deve essere necessariamente scritta?
Non sempre una costituzione deve essere scritta. In alcuni casi, la costituzione è materiale, nel senso che viene conservata con le firme e le leggi scritte da coloro che l’hanno redatta. Alcuni casi del genere sono la Costituzione Americana e la Costituzione Italiana.
Invece, in alcuni paesi come la Gran Bretagna, la costituzione non risulta essere scritta. Ci sono solo alcune leggi storiche che vengono prese come riferimento. Nel caso della summenzionata Gran Bretagna, il governo britannico si attiene a leggi come quelle incluse nella Magna Charta e la Habeas Corpus.
La costituzione può essere modificata?
Sì, nel corso del tempo il governo può decidere di modificare la costituzione. Tuttavia, la procedura per modificare quest’insieme di leggi è diversa a seconda della natura della costituzione. Difatti, si parla di costituzione rigida o flessibile.
La costituzione italiana è un esempio di costituzione rigida. Per essere modificata, devono essere approvati due passaggi in parlamento e deve essere sempre raggiunta la maggioranza dei componenti per arrivare a proporre modifiche costituzionali. In alcuni casi poi, se non viene raggiunta la maggioranza dei due terzi, si può proporre un referendum. In più, la costituzione italiana supera gli organi di controllo ordinari ed è soggetta a organi predisposti, come la Corte Costituzionale.
La costituzione flessibile invece, può essere modificata come una legge ordinaria. Naturalmente, anche in questo caso c’è un iter burocratico che bisogna rispettare, ma non devono essere fatti passaggi speciali. Tuttavia, anche in tal caso, se non viene raggiunta la maggioranza di approvazione, è possibile indurre un referendum per far decidere ai cittadini.
Quali sono alcuni esempi di costituzione più importanti?
Ci sono alcune costituzioni che possono essere considerate esempi fondamentali di come dovrebbero essere tali documenti. In quest’articolo verranno analizzati due esempi: la Costituzione Italiana e la Costituzione degli Stati Uniti d’America.
La Costituzione Italiana
La Costituzione Italiana è formata da 139 articoli, anche se cinque di questi nel corso del tempo sono stati eliminati. Venne redatta nel corso del 1946 e approvata nell’anno 1947. Questo documento fu fondamentale per lo Stato Italiano che grazie ad essa si trasformò da Monarchia a Repubblica.
I primi tre articoli contiene i principi fondamentali sui quali si fonda la Repubblica Italiana, vale a dire Libertà, Fraternità e Uguaglianza. Come accennato in precedenza, è una costituzione rigida, perché non può essere modificata facilmente, ma richiede un lungo processo e la maggioranza di due terzi del parlamento o del referendum.
La Costituzione Americana
La Costituzione degli Stati Uniti d’America è la legge fondamentale dello Stato Americano. Questa costituzione prevede sette articoli. All’interno viene specificato l’ordinamento del nuovo Stato, di stampo democratico, con la separazione dei poteri e l’importanza del popolo.
Si tratta della costituzione più antica ancora in vigore, dal momento che è stata redatta nel 1788 ed è entrata in vigore un anno dopo, nel 1789. In più, questa costituzione viene presa a modello dagli stati democratici, visto che rappresenta un passo importantissimo per la storia della democrazia.