Giocano solo La Bollente ed Euromac. C e D ripartono il 22
Fermi anche tutti i campionati giovanili. Novi e Arredo Frigo rinviano
ACQUI – Doveva essere il primo weekend di gare del 2022, per i campionati nazionali, regionali, territoriali e giovanili di pallavolo, ma sabato 8 in campo ci saranno solo due squadre, La Bollente Negrini Acqui in B maschile e Euromac Mix Junior Casale in B2 femminile.
In B maschile Novi avrebbe dovuto giocare a Santo Stefano Magra contro Zephyr Mulattieri, ma nel gruppo squadra dei novesi ci sono alcune positività, che impediscono di allenarsi e giocare, perché un numero consistente di persone è in quarantena.
Come anche, in B1 femminile, nell’Arredo Frigo Valnegri Acqui, che già aveva saltato l’ultima gara del 2021 con Caselle. Le termali hanno ancora giocatrici positive ai tamponi, in palestra sta lavorando un gruppetto ristretto: la società, già nei giorni scorsi, aveva chiesto lo slittamento a nuova data del confronto casalingo con Parella Torino e si sta monitorando la situazione per avanzare una richiesta analoga per il match del 15 gennaio.
Dunque al momento sono sicuri, sabato 8, solo lo scontro al vertice della B tra La Bollente e Alto Canavese, al Mombarone alle 21, e il match tra Euromac Mix Casale e Ascot Labormet2 To Play, al Palaenergica PalaFerraris all 21.
In Piemonte due settimane di stop
Sono due le giornate che saltano nei campionati regionali di C e D, che vedono coinvolte Nuova Elva Occimiano, Alessandria Volley, Cantine Rasore Ovada, Zs Ch Valenza, Plastipol Ovada, Pirates Gavi, Acqui e Novi. Il comitato definirà, nei prossimi giorni, in quali date collocare i recuperi dell’11° e 12° turno, perché il 22 e 23 gennaio si ripartirà con la 13esima giornata. Stesso criterio anche per Prima e Seconda Divisione, gestite dai comitati territoriali, mentre per le giovanili, dall’Under 11 all’Under 19, lo stop comprende anche le gare del 22 e 23 e si ritornerà in campo a fine mese.
“A livello federale si è dimostrato grande senso di responsabilità e attenzione all’evoluzione della pandemia – spiega il consigliere regionale Stefano Negrini – Adesso ci aspettiamo che quelle atlete e quegli atleti, che ancora non l’hanno fatto, si vaccinino tutte e tutti, anche perché dal 10 ci sono disposizioni ben precise. Le regole sono da rispettare e l’impegno per uno sport sicuro per tutti”.