Morto a 56 anni Luca Gelli, ex comandante della stazione Carabinieri di Bistagno
Prima in servizio nell'Arma, poi al Ministero della Difesa
BISTAGNO – “Ciao Luca, sei stato un grande amico e un ottimo comandante della Stazione Carabinieri di Bistagno. Purtroppo non sei riuscito a combattere questa battaglia. Sono sicuro – scrive il sindaco di Bistagno, Roberto Vallegra – che tutti i bistagnesi che ti hanno conosciuto ti ricorderanno per tutto quello che hai fatto per la nostra comunità. Le più sentite condoglianze alla moglie, Enrica Recagno e ai famigliari. Nei Secoli Fedele”.
Oggi, verso le 13 all’ospedale di Acqui Terme è morto Luca Gelli, aveva 56 anni, per anni comandante della Stazione di Bistagno e, prima ancora, uno degli uomini del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale. Luca Gelli, tra le tante indagini, lavorò anche nel pool investigativo che arrestò Erika e Omar.
Da qualche anno Gelli era transitato al settore civile del Ministero della Difesa per gravi problemi di salute. Il 17 dicembre scorso è stato ricoverato a causa del Covid, e a nulla sono valsi i tentativi dei medici di salvargli la vita. Per Luca Gelli, già affetto da altre gravi patologie, il virus è risultato fatale nonostante le vaccinazioni.
Impossibile per i colleghi e gli amici dimenticare la sua risata contagiosa, il suo essere sempre disponibile ad aiutare gli altri.
Da quando si è appresa la notizia, la sua pagina Facebook è invasa da messaggi di cordoglio, di dolore, di incredulità.
“Luca, amico caro, sei stato un amico prima che un collega – scrive Davide Guidetti – quante risate, quanti servizi. E ora sei salpato per l’ultimo viaggio, mi mancherai. Ti voglio bene”.
Al momento non è ancora stata fissata la data dei funerali.