Animali, botti senza danni: «Forse il messaggio è stato recepito»
Il bilancio dopo Capodanno con il presidente Claudio Malaspina al canile di Alessandria
ALESSANDRIA – Sensibilizzazione ed educazione “pagano”, anche se per raccogliere i frutti, a volte, occorre attendere. Durante i festeggiamenti per Capodanno non si sono registrate fughe di animali terrorizzati dagli scoppi, nonostante questi non siano mancati. E’ il dato raccolto sia da Ata, che gestisce il canile di Alessandria, sia da Arca che si occupa, invece, di quello di Novi.
«Per la prima volta, quest’anno, non abbiamo ricevuto richieste di recupero di animali la notte di San Silvestro – spiega il presidente Ata Claudio Malaspina – Un segnale positivo del fatto che, magari, dopo tanti anni, il messaggio di proteggere gli animali sta passando».
Più o meno è la sensazione che si è registrata anche a Novi: «Nonostante i botti non siano mancati, non abbiamo ricevuto segnalazioni particolari» dice il presidente Lucia Barbagallo. Più che le ordinanze che vietavano scoppi di petardi e fuochi in generale, adottate ormai da molti Comuni e puntualmente disattese, secondo Barbagallo sono state le accortezze messe in atto dai proprietari: «Probabilmente, chi ha a cuore il proprio animale domestico, ha imparato a metterli ‘in sicurezza’», è la spiegazione che si è data la presidente di Arca.
Emergenza botti superata, restano però quelle di sempre: gli abbandoni, che non accennano a diminuire. Attualmente a Cascina Rosa, il ricovero per animali alessandrino, sono circa un centinaio gli ospiti in attesa di adozione; al canile sanitario, sempre ad Alessandria, sono una ventina.
«Fortunatamente ci sono anche tante adozioni e non possiamo che esserne contenti – è il bilancio di Malaspina – Inoltre, durante le festività natalizie, molti alessandrini hanno contribuito attraverso donazioni a farci avere cibo e quel che occorre per le cure, come il pellet per il gattile. Mancano invece volontari. Faccio quindi un appello a chi avesse anche solo qualche ora a settimana a disposizione, da noi è sempre benvenuto e le porte del canile, sono sempre aperte».